DINI (Della Dina)
Corrado Leonardi
Famiglia di maiolicari operosa in CastelDurante (od. Urbania) nei sec. XV-XVI. Capostipite ne fu Piero di Simone Marini, fratello di quel Giulio che nel 1511 sciolse [...] la società che con i fratelli Bernacchia reggeva la fabbrica di vaseria della famiglia Marini (Urbania, Arch. not., Rog. Pierantonio Perusini, n.59, c. 4r, 1511 nov. 13). Da quel momento i Marini vengono ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di CastelDurante. È ricordato per la prima [...] Il 20 ott. 1306, quale procuratore dell'abbazia di S. Cristoforo, acconsente a una permuta di terreni con il Comune di CastelDurante, mentre il 31 ag. 1307 contrae un debito di ottanta lire con la comunità "pro torrione porte domus Munaldi et aliis ...
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FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] in rapporto ad esse. Così ad esempio, per gli anni 1430-31, si hanno lettere di Francesco de' Rossi da CastelDurante, giudice esecutore a Firenze, di Michele Pizolpasso, podestà di Gubbio, del medico perugino Antonio Angeluzzi, di Battista di Marco ...
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BARDI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Riccardo di Nepo, dal Sapori e dal Renouard è ricordato più volte come fattore della compagnia dei Bardi, in Francia e in Inghilterra. Dal 1323 fino, probabilmente, [...] -1366, quando intervenne presso di lui a nome di Firenze a favore dei Perugini e di Branca dei Brancaleoni di CastelDurante; nel 1368 fu inviato in missione presso Niccolò Marciani, vescovo di Pesaro e legato pontificio, nominato paciere tra Firenze ...
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BORGIA, Andrea
Gaspare De Caro
Appartenente ad un ramo minore della grande famiglia valenciana illustrata dai pontificati di Callisto III e di Alessandro VI, ramo trapiantato nello Stato ecclesiastico [...] da Urbano VIII nell'antico ducato in qualità di vicario generale del cardinale Francesco Barberini nell'abbazia di CastelDurante, una carica che faceva ottimamente al caso poiché il Della Rovere, ridotto ormai praticamente alla condizione di privato ...
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BRANCALEONI, Brancaleone
Gino Franceschini
Figlio di Ermanno, il B. apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà rurale che già nel 1211 aveva giurato il cittadinatico di Città di Castello. Legato [...] figlia, Bianca, che sposò Niccolò Guelfucci, nobile di città di Castello.
Bibl.: P. P. Torelli, Sulle antiche mem. di CastelDurante oggi Urbania, in Antichità picene, XIII, Fermo 1791, pp. 165 s.; G. Muzi, Memorie civili di Città di Castello, Città ...
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AMANTINI, Tommaso
Giuseppe Fabiani
Maiolicaro e scultore, nato a Urbania il 9 marzo 1625. Fu dapprima discepolo di Francesco Bartoccini, passando poi alla scuola del pittore Federico Gioia di Borgo [...] e architetture... di Ascoli,Perugia 1790, pp. 49, 130; G. Raffaelli, Memorie istoriche delle maioliche lavorate in CastelDurante o sia Urbania,Fermo 1846, pp. 49, 100; G. Vanzolini, Istorie delle fabbriche delle maioliche metaurensi,Roma 1879 ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] un antipapa (Clemente III) e costringendo G. a tenersi chiuso in Castel S. Angelo. Tale azione da parte di Enrico IV determinò, grazie alla teoria e ai dibattiti d'idee, G. rimase fedele durante tutta la vita all'ideale di liberare la Chiesa dall' ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] Costituzioni melfitane nel 1231 (v. Constitutiones Regni Siciliae), si rivolse alla definizione dei rapporti con i Comuni lombardi, che durante la sua permanenza in Oriente avevano fatto causa comune con il papa. La dieta convocata a Ravenna nel dic ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] condanna di alcuni orientamenti teologici e la costituzione apostolica Munificentissimus Deus per la proclamazione del dogma dell'assunzione di Maria durante l'anno santo del 1950. In due concistori (tenuti il 18 febbr. 1946 e il 12 genn. 1953) creò ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...