GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] Milano il tenore I. Sobinoff nel Don Pasquale di G. Donizetti, accanto a Rosina Storchio e G. De Luca (21 dic. 1904). Durante tutto il 1905 cantò in Inghilterra e soprattutto a Londra, dove perfezionò il suo repertorio, e nel gennaio 1906 tornò al S ...
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FRANGIPANE (Frangipani), Mario
Giampiero Brunelli
Nato a Roma nel 1574 da Muzio e da Giulia Strozzi, apparteneva da una delle più antiche famiglie romane. Seguendo l'esempio del padre, distintosi nelle [...] XIV in soccorso della Lega cattolica, poi nelle Fiandre, durante i successivi tre anni. Ancora a proprie spese si recò carcere del suo feudo di Nemi, venne arrestato e condotto in Castel Sant'Angelo, dove rimase per quasi due anni.
Il rigore ...
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ATTENDOLO, Bosio (Borsio, Bosso, Buoxo Attendoli)
Riccardo Capasso
Nacque nel 1411 da Muzio e da Antonia de, Salimbeni e ricevette il nome del fratello di Muzio, morto nel 1410. Nel 1430 fu creato governatore [...] era in guerra con il ducato di Milano; nel 1449, durante l'assedio che Francesco pose a Milano per abbattere la a Lodi insieme con Angelo da Camposelvoli, raggiunse il nemico a Castel di Pui, lo assediò, lo costrinse al combattimento e lo pose ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] discutere con il fratello Giambattista di questioni politiche. Durante i mesi della Repubblica napoletana fu vicinissimo al Chiatamone. All'arrivo delle truppe sanfediste si rifugiò a Castel Sant'Elmo. Dopo la capitolazione seguì il calvario di ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] linee più avanzate per darsi il cambio e le consegne".
Durante il suo governatorato venne inaugurata la via del Mare, aperti il Museo napoleonico e il parco di Castel Fusano, isolati Castel Sant'Angelo e il Campidoglio, aperta la via dell'Impero ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] Con questo il F. collaborò ancora nel 1731 durante la revisione del concordato con il Regno di voll. 91-99; Lettere dei cardinali 88, f. 644, e 90a, f. 58; Archivio di Castel S. Angelo 6400, ff. 141-44; Diario ordinario (Cracas), 30 genn. 1723, p. 2; ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] dal preside della provincia O. Biancoli confinato a Castel San Pietro per avere, con i suoi atteggiamenti rivoluzionari, contrastato la politica moderata dello autorità comunali. Durante la Repubblica romana fu delegato governativo a Poggio Renatico ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] andare in processione con il clero e il popolo napoletano verso Castel Nuovo, dove si trovava il papa Celestino V, per supplicarlo generalmente, all'istruzione dei fanciulli: infatti, proprio durante il suo pontificato è ricordato un abate Giovanni ...
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CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] giusta la sua diretta testimonianza, furono sottratte al C. durante il sacco di Roma (1527); episodio che peraltro, qualora romano, speciale, si parte da Roma, et va a Castel Cretone…") la cui insolvenza narrativa è peraltro tale da non sfuggire ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] intervenire il card. Talleyrand de Pérígord, suo zio materno.
Durante le tragiche vicende dell'uccisione di Andrea d'Ungheria e i , il 6 febbr. 1362, a Napoli.
Imprigionato in Castel dell'Ovo, processato per motivi politici e insieme per motivi ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...