COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] uno di quei sermoni che, a Firenze, si tenevano durante la settimana santa, recitato nella Compagnia di S. Antonio dal celebre giureconsulto presso lo Studio. Fu, infine, podestà di Castel Fiorentino nel 1501 e dei Dodici buonomini nel 1514.
Fonti e ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] C. Carafa, seguendo A. Farnese, e contribuì all'elezione del Medici. Durante la sede vacante seguita alla morte di Paolo IV, nel tornare a Nocera Umbra; il 27 maggio 1560 fu fatto rinchiudere in Castel Sant'Angelo da Pio IV, ma, probabilmente, non ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] in parte il Belvedere, con l'esclusione del tratto difeso dal Castel Sant'Angelo e dal Passetto.
Sempre nello scorcio degli anni Quaranta del maresciallo di Thermes, conosciuto con molta probabilità durante la guerra di Siena. In quello stesso anno ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] di cui risultasse eventualmente creditore (diploma del 5 ott. 1333).
Durante il dominio dei Rossi di Parma (ottobre 1333 - novembre 1335). Caterina diOttaviano di Brunforte, erede della signoria di Castel Leone nella Marca Anconetana, e ne ebbe Iacopo ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] nobili di Alviano e ne catturò i signori che furono rinchiusi in Castel Sant'Angelo fino all'elezione di Sisto IV. Come si vede, probabilità fu Enoch d'Ascoli che recuperò il codice durante una sua missione in Germania, fortemente voluta da Niccolò ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] L'arco di Settimio Severo, Villa d'Este, due con Castel Sant'Angelo) che, insieme con due acqueforti di soggetto di progettazione collettiva, secondo il modello indicato dal Bauhaus.
Durante la seconda guerra mondiale il F. dovette lasciare Verona ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] e da vari direttori dei lavori.
Il comportamento tenuto durante il conflitto tra Firenze e Siena valse al L., anche nei lavori di restauro e nella bastionatura pentagonale di Castel Sant'Angelo, perfezionando così uno schema difensivo concepito da ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] bronzo dorato (González Palacios, 1993, pp. 179, 183).
Durante il pontificato di Benedetto XIV il G. ottenne importanti incarichi, fu la fusione, nel 1751, del S. Michele per Castel Sant'Angelo, eseguita sul modello di Pietro Verschaffelt. Dopo la ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] fu accusato come sodomita e falso monetario, delitti che confessò durante la tortura e che poi ritrattò. Alcuni mercanti senesi, e, poi, depredato dai corsari. Trasferito dalla Vicaria a Castel dell'Uovo, ove avrebbe scritto le proprie memorie, vi ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] del 1643, fu arrestato, per ordine del re, e rinchiuso in Castel S. Elmo a Napoli. Va anzi rilevato che il Medina, almeno a p. 87-90; cfr. anche G. B. De Pyrris, p. 98).
Durante i moti del 1647-48, l'A. fiancheggiò gli Spagnoli, sia pure agendo ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...