CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] beneficio anche il C., che divenne prelato del palazzo apostolico.
Durante questo periodo, egli sostenne in Curia la causa di Alfonso d Presente invece al Sacco di Roma, si rifugiò a Castel Sant'Angelo al seguito del pontefice. Di là fu inviato ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] di avere aizzato il popolo trasteverino alla rivolta e rinchiuso in Castel Sant'Angelo. Liberato il 4 aprile, fu espulso da Roma 71 e di L. Fiorani, Aspetti della crisi religiosa a Roma durante la Repubblica giacobina, pp. 253-297); P. Stella, Il ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] indumenti ed altri beni fatti sigillare dai cardinali in Castel Sant'Angelo "sotto pretesto di sicurezza", il C. di Agnano. Con un chirografo del 1º luglio 1738 da pubblicarsi durante i novendiali - come fu fatto - il papa gli restituì il diritto ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] , Johann Heinrich von Frankenberg, con il canonico Joseph Philippe Castel San Pietro, con il vescovo di Anversa J.T. Wellens e, nel corso del viaggio a Vienna di Pio VI durante il quale fu costantemente accanto al pontefice come ascoltato consigliere ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] in crisi, dopo la morte di Guglielmo II, nonché durante la minorità di Federico II e la reggenza di Innocenzo III 'età sveva (1210-1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve (Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), Bari 1985, pp. 75 ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] d'ordine del pontefice, lo stesso C. fu imprigionato in castel S. Angelo, "essendo stato scoperto... - come scriveva 1949, p. 453; F. Chabod, Per la storia relig. dello Stato di Milano durante il dom. di Carlo V, Roma 1962, pp. 233 271; Mantova. La ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] , nel marzo si fece consegnare Carpi. Il 6 maggio i lanzichenecchi entrarono a Roma. Pio rimase accanto al papa durante il sacco, rifugiandosi in Castel S. Angelo. Dopo gli accordi tra Clemente VII e Carlo V del giugno del 1527, Alberto partì con ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] tuttavia Filippo a tornare in patria senza alcun risultato. Durante i disordini per il trono che esplosero in Germania nella Città leonina da Monte Mario, fu accolto nei pressi di Castel Sant'Angelo dal clero dell'Urbe e accompagnato a S. Pietro, ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] suo camerlengo, inducendo il C. stesso a rifugiarsi prima a Castel San Pietro e poi a San Michele in Bosco. L'amministrazione crociata per la conquista del regno moresco di Granada. Durante il viaggio dovette fermarsi anche ad Avignone per tentare di ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] la pace venne conclusa solo quando Urbano V si fermò a Genova, durante il viaggio per trasferirsi a Roma, dove arrivò nell'ottobre 1367; di persona Pietro de Luna. Il papa lo inviò a Castel Sant'Angelo e nel pomeriggio lo pregò di recarsi dal ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...