FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] le tre galee procedettero sino a "Scopelio", poi "a Castel Torron", ove catturarono "tre caramussoli". Fallì, invece, il dei preparativi. Ed iniziò, il 13 agosto, l'assedio di Verrua, durante il quale, morto il marchese di Trevico, il F. assunse pure ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] e novembre: conquista di Massalombarda, distruzione di Castel Cavalli, devastazione della "via del Marchese", di attentare all'incolumità dello stesso podestà e della sua familia durante il tempo in cui fosse stato sottoposto a sindacato (Gorreta, ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] , ma recepì anche le condizioni da lui poste, che Castel S. Elmo fosse tolto di mano dei lazzari e consegnato (oggetti preziosi, pellicce, sete cinesi e tè), lo perse durante il tragitto per l’imbizzarrirsi dei cavalli che trasportavano la carrozza ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] vita quel gesto di civismo. La seconda alle porte di Cattolica, durante la tradotta ai lavori forzati presso il porto di Ancona, cui era per una somma intorno ai 4500 scudi; il 27 gennaio Castel Guelfo, nei pressi di Imola, di seicento abitanti, ma ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] dopo essere asceso al soglio pontificio, nominò il B. prefetto di Castel S. Angelo con breve del 23 maggio 1572 e con la giustificazione provvedere al mantenimento della pace nello Stato della Chiesa durante il periodo della sede vacante: il B. ebbe ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] incarico di anziano e l'anno successivo fu destinato quale pretore a Castel San Pietro, nel contado bolognese. Si trattò peraltro di un' 1696 allorché fu trasferito alla nunziatura di Polonia.
Durante questo incarico la morte di Giovanni III Sobieski ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] del Regno e alla testa di truppe popolari, G. riconquistò Castel dell'Ovo, sconfiggendo i Francesi. Quindi, l'8 aprile Regno. Federico si avvalse fin da subito della sua collaborazione durante l'assedio di Gaeta contro i Francesi e quando a Napoli ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] varie riprese (conservatore nel 1624-1625) e vicecastellano di Castel Sant'Angelo nel 1625; sposò Cassandra Strozzi, che gli cavaliere; infine due segretari che svolsero una parte importante durante la sua nunziatura.
Il primo, Vincenzo Ungarino, di ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] Ancona (Ciriaco Pizzicolli) fra quelle degli umanisti genovesi che lo ospitarono durante la sua permanenza nella città ligure nel 1434 (cfr. Braggio, danni della Chiesa e catturato, era morto in Castel Sant'Angelo. Erano però ancora vivi focolai di ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] governo napoletano faceva intanto arrestare e chiudere nel Castel dell'Ovo il D., che, sicuro forse II, Pisa 1960, p. 66; C. Arconati Visconti, Lettere a Giovita Scalvini durante l'esilio, a cura di R. van Nuffel, Supplemento ai Commentari dell'Ateneo ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...