DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] , e anche Petrarca la descrive in una lettera scritta durante il suo soggiorno a Napoli. Ben più pericolosi delle inizio di un regolare processo, avrebbe dovuto tenerli in prigione a Castel dell'Ovo. I prigionieri, tra cui anche il D., furono ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] in parte il Belvedere, con l'esclusione del tratto difeso dal Castel Sant'Angelo e dal Passetto.
Sempre nello scorcio degli anni Quaranta del maresciallo di Thermes, conosciuto con molta probabilità durante la guerra di Siena. In quello stesso anno ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] di cui risultasse eventualmente creditore (diploma del 5 ott. 1333).
Durante il dominio dei Rossi di Parma (ottobre 1333 - novembre 1335). Caterina diOttaviano di Brunforte, erede della signoria di Castel Leone nella Marca Anconetana, e ne ebbe Iacopo ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] nobili di Alviano e ne catturò i signori che furono rinchiusi in Castel Sant'Angelo fino all'elezione di Sisto IV. Come si vede, probabilità fu Enoch d'Ascoli che recuperò il codice durante una sua missione in Germania, fortemente voluta da Niccolò ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] fu accusato come sodomita e falso monetario, delitti che confessò durante la tortura e che poi ritrattò. Alcuni mercanti senesi, e, poi, depredato dai corsari. Trasferito dalla Vicaria a Castel dell'Uovo, ove avrebbe scritto le proprie memorie, vi ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] del 1643, fu arrestato, per ordine del re, e rinchiuso in Castel S. Elmo a Napoli. Va anzi rilevato che il Medina, almeno a p. 87-90; cfr. anche G. B. De Pyrris, p. 98).
Durante i moti del 1647-48, l'A. fiancheggiò gli Spagnoli, sia pure agendo ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] evitare.
I timori che assalirono la maggior parte degli Spagnoli durante l'ultima malattia di Alfonso, nell'estate del 1458, spinsero sicuro in patria. Convocato al capezzale del re morente, a Castel dell'Ovo, il 26 giugno 1458, fu testimone delle sue ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] o quel Tarquinio Gregorio che lo stesso C. denunciò durante il processo. Ma si trattava pur sempre di personaggi e appunti di ogni genere, fu sequestrato, depositato nell'Archivio di Castel Sant'Angelo (e poi in quello Vaticano fino a non molto ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] nota, del resto, la crisi che colpì il dominio visconteo durante il governo di Giovanni Maria (1402-1412), quando la maggior parte a Robecco, a Chignolo (dote della seconda moglie), a Castel Lambro, nel Vogherese, in Valtelfina, ed ancora a Nebiolo ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] vescovo di Pavia era stata ottenuta grazie all'appoggio di Ottone I durante il periodo in cui si era trattenuto in Italia, fra il hanno tracce di un formale procedimento di deposizione) e rinchiuso in Castel Sant'Angelo.
Qui G. morì, di fame o di ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...