BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] con periodi di ritiro o nella villa ducale di Castel Durante o addirittura nell'abbazia camaldolese di S. coi precedenti grammatici italiani, cfr. V. Cian, Le "regole della lingua fiorentina" e le prose bembiane, in Giorn. stor. d. letter. ital., ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] quei giorni, altro non poteva essere agli occhi del bel mondo fiorentino se non un figliuolo di brava gente dei popolo (anche parte della sua produzione; poi Varràmista, una terra presso Castel del Bosco in quel di Pontedera, dove un discendente dei ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] tra il 13 e il 27 novembre, dirige l'assedio di Castel Nuovo - un'operazione non gran che ardua se, a detta Sanuto, Diarii, I-VI, Venezia 1879-1881, ad vocem; L. Landucci, Diario fiorentino..., a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, pp. 45.; M. ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] preliminari del duomo di Milano e agli stilemi dei contemporanei c. fiorentini, le une e gli altri studiati da Antonio di Vincenzo e archeologia, 1984; Cadei, 1992). In particolare per Castel del Monte e taluni altri castelli federiciani si è potuto ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] richieste a Firenze nel 1485 da Giuliano da Maiano tramite il fratello Benedetto, probabilmente per Castel Capuano dove infatti si trovavano pavimenti definiti "a la usanza fiorentina" che in parte verranno reimpiegati nel 1496 per i rifacimenti di ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Costui ch'io dico a Lamporecchio nacque, / ch'è famoso castel per quel Masetto"), appare, pur con l'attenuante del frizzo suono / di quei capricci che 'l Berni divino / scrisse cantando involgar fiorentino, / udite ne la fin quel ch'io ragiono" (c. 7 ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] dai disegni e da esplicite citazioni di Leonardo). Dal fiorentino il B. deve essere stato stimolato ad un vivo . Arch. 8v und 20,ibid., pp. 60-63; Roma, Castel S. Angelo: M. Borgatti, Castel Sant'Angelo..., Roma 1890 (nuova ediz. 1931); Roma, Pal. ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] della navata; dal 1508 in poi la cupola, ad opera del fiorentino Pietro di Norbo (Matracchi, 1991). La chiesa si può ben riferire nuove mura occidentali della città e alla nuova fortezza di Castel Sant'Elmo. Prese parte anche a ispezioni nel Regno, ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] parallele o intrecciate (Roma, Mus. dell'Alto Medioevo, da Castel Trosino, tomba 36). Due anse mobili per la presa, anche, in un caso finora isolato, di Carlo Magno (Montelupo Fiorentino, Mus. Archeologico e della Ceramica) - desunte entrambe da tipi ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ma gli era venuta meno l'autorità. La capitolazione del papa in Castel Sant'Angelo (8 giugno) mise fine alla luogotenenza. Rifiutandosi di restare nel campo come commissario dei Fiorentini, il G. chiese licenza alla città. Vi era stato eletto da poco ...
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