Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] i tre figli vicini tra loro ricordano gli ignudi del Tondo fiorentino. In un sereno scorcio rurale a sinistra si vede l lo incaricò di imprese gravose e dopo la cappella papale in Castel Sant’Angelo (1514) affidò all’artista, vincitore di un concorso ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] , Accademia).
Nel 1514 eseguì per Leone X la cappella in Castel S. Angelo, alterando il disegno di Antonio da Sangallo per della grande finestra, ma il papa lo impegnò soprattutto per imprese fiorentine: tra il 1516 e il 1520, M. diede disegni per ...
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Antropologo, etnologo e paletnologo italiano (Castel Pulci, Firenze, 1875 - Firenze 1931). Si occupò, per incarico di P. Mantegazza, del riordinamento e dell'illustrazione dei materiali del Museo nazionale [...] Arabi, 1907; Cranî cinesi e giapponesi, 1908; ecc.). Nel 1901 promosse la fondazione del Laboratorio antropometrico fiorentino; nel 1905-06 partecipò alla prima missione di studio in Eritrea (Missione scientifica in Eritrea. Risultati antropologici ...
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Maestro fonditore fiorentino (sec. 16º); lavorò in Roma alle dipendenze della Chiesa. Fuse numerosi cannoni, e (1537-38) costruì moschetti per Castel S. Angelo e per la rocca di Ostia. Fuse anche campane. ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] rubata al Museo di Ravenna; moltissimi gioielli furono trovati a Castel Trosino (Museo delle Terme); altri si trovano a Brescia, a smaltatore come G. Guidi, e all'impeto modernissimo del fiorentino Thayat, e via dicendo, anche l'Italia va mostrando, ...
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GUARDABASSI, Francesco
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
Nato a Perugia il 24 ottobre 1793 da Mariano, che per le sue idee liberali era stato perseguitato e morì in esilio a Pisa nel 1800. Volontario [...] e atroce prigionia a Civita Castellana e nella "Cagliostra" di Castel S. Angelo, e dopo un mostruoso e clamoroso processo fu soggette"; poi, eletto deputato per il collegio di Castiglion Fiorentino, ebbe l'onore di presentare al re e al Cavour ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] le palafitte del Lago di Ledro e quelle probabili di Castel Toblino e di Fiavé. Si deve osservare che nella canzone del codice Squarcialupi, la quale descrive le scene del mercato fiorentino, con le grida tradizionali dei rivenditori (di cialde, d' ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] Ponte sorto sotto Sisto IV, con le vie formanti ventaglio verso Castel S. Angelo. Le piazze di S. Marco a Venezia, di vedere e di sentire, concorde nelle qualità essenziali a quello fiorentino e al padovano, ma nuovo nei mezzi ch'esso scopre e negli ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] Etruria, ad esempio a Norchia, a S. Giuliano, e a Castel d'Asso presso Viterbo.
L'arte egeo-micenea adotta, forse commessa nel 1894 e terminata nel 1908, e le tre porte del duomo fiorentino, due del Passagilia (1897 e 1903) una di G. Cassioli (1899). ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] naturale di Giovanni e sposa di Cipriano del Nero, nobile fiorentino, lodata per molta e varia dottrina, scrittrice del trattato e i Francesi alleati suoi, fu arrestato, tradotto in Castel S. Angelo e liberato solo con garanzia di duecentomila scudi ...
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