La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] , la rinascita del gusto latino, ben espressa dagli scultori di Castel del Monte - dai quali, direttamente o no, apprese l' . È un poco ciò che avviene nella lingua: il fiorentino, che fu poi italiano, giungendo a solidificare le sue strutture ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] di apostoli che fin dal 1503 gli era stata richiesta dal duomo fiorentino e di cui questa scultura incompiuta sarà l’unico esito, scaturito entro il vitalissimo cantiere della Sala Paolina di Castel Sant’Angelo, «tepida serra» dove andava maturando ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] delle varie cappelle della reggia di Castel Nuovo, condotta dalla squadra al tempo stesso affiatata ed eterogenea che dovette essere attiva nella capitale angioina sotto la direzione del maestro fiorentino. Purtroppo, gli unici brani pittorici di ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di propaganda, mentre a Ferrara la lotta intorno al Castel Tedaldo proseguiva verso un esito ormai prevedibile. Il di Ferrara; l'ingresso in Lucca, alla testa di un contingente fiorentino di 200 cavalieri e 300 fanti, di un nipote di Spinetta ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] al 1390) della Sala detta, appunto, del Torneo a Castel Roncolo, vicino Bolzano, dove cavalieri dagli elmi eleganti ed il 16° e il 17° secolo, come per es. il calcio fiorentino o il gioco della pallacorda, già diffuso all'epoca di Caravaggio e ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] o educati nel solco della tradizione bizantina. Pur essendo Cimabue fiorentino, risulta menzionato per la prima volta a Roma nel 1272 conto di Roberto II d'Angiò (1309-1343), dipinse in Castel Nuovo una cappella; a Firenze, infine, sua città natale ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] ill. di un braccialetto formato da una serie di piccoli medaglioni ovali in mosaico fiorentino); Ch. Gere, Victorian jewellery design, London 1972, pp. 113, 120- della Robbia, Cafaggiolo, Gubbio, Deruta, Castel Durante, Faenza, Urbino, Roma, Castelli, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] dal tema del palazzo cinquecentesco romano e fiorentino condurranno in Francia a verificare tutte le , Pietro da Cortona, a cura di M. Fagiolo, P. Portoghesi, catalogo della mostra, Roma, Castel Sant’Angelo (16 giugno-29 ottobre), Milano 2006. ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] versi per la morte di Cordelia de la Noy duchessa di Castel di Sangro, protettrice degli Svegliati (Rime. Parte prima, p. 69 = Rime boscherecce, n. 2), esponente di spicco della Camerata Fiorentina, e conobbe G.B. Strozzi. La proposta a Celio Magno ( ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] tutte quelle soluzioni che furono poi amplificate nel cantiere fiorentino di S. Maria del Fiore (Romanini, 1983 Poeschke, Die römische Kirchenbau des 12. Jahrhunderts und das Datum der Fresken von Castel S. Elia, RömJKg 23-24, 1988, pp. 1-28; J. ...
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