FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] conobbe Anna Armandi, che era stata educata in un collegio fiorentino di gran fama e che anche in patria aveva frequentato ottimi potere accettare per non comprometterli.
Al F., tradotto a Castel Sant'Angelo e rinviato a giudizio, fu contestata "la ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] giunse il 3 luglio, fu ospitato nella casa dell'esule fiorentino Diotisalvi Nerone. Pochi anni più tardi, nel 1479, allorché tutti i suoi feudi e delle castellanie di Amantea e di Castel dell'Ovo. Intanto lo stato di guerra già dichiarato nel ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Patrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore di origine aretina, passò in Spagna a lavorare per Filippo II e lì rimase per tutto il resto della sua vita. La prima notizia [...] con uno stipendio di 20 ducati al mese insieme con il fiorentino Romolo Cincinnato, a partire dal successivo inizio di dicembre (Martin fosse nativo della borgata di Cascese, nel comune aretino di Castel San Niccolò, e che di là derivasse il suo ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] , stile volutamente arcaizzante, che si avvicina al '400 fiorentino. Nel 1881 visitò Firenze e Siena e copiò opere nel 1897 sulla facciata esterna di S. Francesco presso Castel Firmiano. Sorte non migliore toccò alla decorazione di una campata ...
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DOVIZI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena, nel Casentino (prov. Arezzo), quasi certamente nei primi anni del Quattrocento, da Antonio, che esercitava la professione notarile, ereditata [...] capitoli stipulati a suo tempo tra Firenze e la Comunità di Castel San Giovanni. Ma il gruppo più numeroso di lettere del XII (1891), p. 253; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 254, 256, 611; Y. Maguire ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] in Castel S. Angelo e otteneva da Pierre Rostaing la consegna della fortezza. La cessione di Castel S s., n., 496, pp. 366-369 n. 497; A. Gherardi, La guerra dei Fiorentini con papa Gregorio XI detta la guerra degliOtto Santi, in Arch. stor. ital., s. ...
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SANGA, Giovan Battista
Marcello Simonetta
– Nacque il 15 luglio 1496 da Francesco da Chioggia, curiale di Paolo II.
Della sua giovinezza si sa solo che ricevette un’ottima educazione umanistica a Roma. [...] in Inghilterra, tornando «a mani vuote» secondo l’inviato fiorentino Roberto Acciaiuoli. Nel frattempo, una minaccia ben più violenta si al sacco del maggio del 1527. Non riuscì a rifugiarsi in Castel Sant’Angelo con il papa e i cardinali, ma con le ...
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ANGUILLARA, Giampaolo (detto Giampaolo da Ceri e Giampaolo Orsini)
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Lucrezia Orsini e da Lorenzo, del ramo di Ceri (Cerveteri) della famiglia Anguillara, [...] parte nella città gli imperiali, l'A. si rifugiò in Castel S. Angelo, donde uscì libero il 7 giugno, dopo la stor. ital., I, 4, II (1853), pp. 663-665; B. Varchi, Storia fiorentina, in Opere, I, Trieste 1858, pp. 259, 296-298, 420, 422, 424; ...
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PRENDILACQUA, Francesco
Paolo Pellegrini
PRENDILACQUA, Francesco. – Figlio di Niccolò e di una ignota sorella del cambiatore Luigi Accordi, entrambi veronesi, nacque intorno agli anni Venti del Quattrocento [...] » (p. 367) e recante annotazioni dell’erudito fiorentino Lorenzo Cocchi. Al periodo della Ca’ Gioiosa fanno 1473, e a Borgo val di Taro, nel 1478. L’incarico a Castel Goffredo deve essere anteriore al 1477, visto che già nel 1475 Prendilacqua inviava ...
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SESTINI, Benedetto Maria Giuseppe
Ileana Chinnici
– Nacque a Firenze il 20 marzo 1816, da Gaetano e da Anna Verità.
Entrato il 30 ottobre 1836 nella Compagnia di Gesù, studiò al Collegio romano, dove [...] ; per qualche tempo, fu anche cappellano del carcere di Castel S. Angelo. È di questi anni il suo principale (1847-1930), che dimostrò l’accuratezza del lavoro del gesuita fiorentino.
La prima memoria di Sestini, corredata da dodici carte celesti ...
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