CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] Sforza, impadronitosi nel 1450 del ducato di Milano, avrebbe coinvolto i Fiorentini e Renato d'Angiò dalla parte del nuovo duca ed il re e dei passi in Terra di Lavoro e castellano di Castel Capuano a Napoli; nel gennaio dell'anno successivo divenne ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Milano e completò a Firenze la sua formazione umanistica con il fiorentino F. Migliori, rettore dell'Università di Pisa. Ancora a grazie al prelievo di 100.000 scudi dal tesoro di Castel Sant'Angelo e all'arrivo di nuovi rifornimenti dal Regno ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] ma il sacco dei Lanzichenecchi bloccò ogni iniziativa.
Imprigionato in Castel Sant'Angelo, il G. fu ostaggio degli assedianti; attraverso il ricorso all'autorità ecclesiastica; dal sinodo fiorentino del 1517 fu tratta la rubrica De sponsalibus ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] di marine, non risulta nelle Vite manoscritte del fiorentino Nicolò Gaburri, erroneamente indicato come fonte della notizia Veduta del Tevere a ponte Rotto, la Veduta del Tevere a Castel Sant'Angelo (Roma, collezione Barbieri: ibid., nn. 215 s ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] e il 1510 (Vasari; Pinelli-Rossi).
Ma se il soggiorno fiorentino, pur giustificato dal linguaggio pittorico del G., non può essere Ducato, non tutti oggi facilmente identificabili. A Castel Durante (Urbania) la testimonianza di Vasari ricorda i ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] di Sigüenza dopo che egli aveva rinunciato a quello di Osma.
Poco dopo, il 23 ag. 1423, lasciò Castel San Pietro munito di un salvacondotto fiorentino e si recò a Siena per partecipare al concilio. Ivi gli fu assegnata come alloggio la casa del ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] stette per un breve periodo al servizio del cardinale fiorentino Taddeo Gaddi, entrando successivamente, nell'autunno 1559, nella ordinato al nipote Marco di trasportare nell'archivio di Castel Sant'Angelo le numerosissime carte, in massima parte ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] Rimini e gli accampamenti dei suoi conestabili.
Il G. fu al campo fiorentino presso Lucca con Angelo e Gregorio tra il 1437 e il 1438, da Sarsina, al costo di 4000 ducati veneziani, Castel d'Elci, Senatello e la Faggiola, per intermediazione e ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] ), a lui si devono invece le Due lettere sull'ottica del P. Castel apparse nelle Novelle letterarie del Lami (II [1741], coll. 436-439, il medico di Sanità del porto di Livorno, il fiorentino Giovanni Gentili. Quando ancora non era spento il timore ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] mentre il suo omonimo Settimuleio Campano fu incarcerato in castel Sant'Angelo. Contro il capo dell'Accademia, ci è stato tramandato anche il nome del suo prediletto, il fiorentino Francesco Lapi. Malgrado ciò nella primavera del 1468 il C. ...
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