VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] . VI-XIII), Cosenza 1995; Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995; G. Uggeri, Da Jesi a CastelFiorentino. Itinerari e strade in età federiciana, ibid., pp. 11-14; P.G. Monti, Via Latina, ivi 1995; Strumenti, tempi e ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] da parte dell'università di Pisa dell'attività prestata dal celebre giureconsulto presso lo Studio. Fu, infine, podestà di CastelFiorentino nel 1501 e dei Dodici buonomini nel 1514.
Fonti e Bibl.: M. Ficini Opera…, I, Basileae [1576], pp. 802 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] lanzichenecchi luterani entrarono in città. Il papa si rifugiò a Castel Sant’Angelo, ma la città fu abbandonata al saccheggio . Giovanni in Laterano, 1732-35, e di S. Giovanni de’ Fiorentini) e F. Fuga (palazzo della Consulta, S. Maria dell’Orazione ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , De Marini a Bachtar sul Mar d'Azov, i Senarega a Castel d'Elci sulle foci del Dniester, Cattaneo della Volta a Metelino, II-III (1905-06); id., Lega tra il duca di Milano, i Fiorentini e Carlo VII re di Francia (21 febbraio 1452), in Arch. stor. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] appena morto Adriano VI, i cardinali faranno trar fuori di Castel S. Angelo e ammettere in conclave. Questo il sacro collegio i barnabiti. Sotto il pontificato di Gregorio XIII il fiorentino Filippo Neri, l'apostolo della rinnovazione morale di Roma ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] impresso in quello di S. Maria della Vita, e il fiorentino Baccio da Montelupo, nel sepolcro (1495) per la cappella Gesso). Più importanti le acque minerali (Bagni della Porretta, Castel S. Pietro, Castiglione dei Pepoli, Corticella, ecc.; v. ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] sec., scrisse un lavoro fondamentale, S. Maria foris portas di Castel Seprio e la storia religiosa dei Longobardi (1948), nel quale possedere (1977), ha fatto seguito un altro, Stile fiorentino. Gli studi giuridici nella Firenze italiana 1859-1950 ( ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] di insegnare in questa città, dopo un breve soggiorno a Castel San Pietro si stabili a Pisa, insegnando in quello Studio; 1, 1). Secondo un'annotazione contenuta in un ms. fiorentino, l'estensione dell'intera lectura era di 15 pecie.
Conservano ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] con Antonio Piccolomini, nipote del papa e castellano di Castel S. Angelo. La conclusione del matrimonio comportò per Antonio ambiguo di tutti fu Cosimo de' Medici, capo del governo fiorentino, che allegò una malattia per evitare di discutere con lui ...
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