GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Milano e completò a Firenze la sua formazione umanistica con il fiorentino F. Migliori, rettore dell'Università di Pisa. Ancora a grazie al prelievo di 100.000 scudi dal tesoro di Castel Sant'Angelo e all'arrivo di nuovi rifornimenti dal Regno ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] ma il sacco dei Lanzichenecchi bloccò ogni iniziativa.
Imprigionato in Castel Sant'Angelo, il G. fu ostaggio degli assedianti; attraverso il ricorso all'autorità ecclesiastica; dal sinodo fiorentino del 1517 fu tratta la rubrica De sponsalibus ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] di Sigüenza dopo che egli aveva rinunciato a quello di Osma.
Poco dopo, il 23 ag. 1423, lasciò Castel San Pietro munito di un salvacondotto fiorentino e si recò a Siena per partecipare al concilio. Ivi gli fu assegnata come alloggio la casa del ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] stette per un breve periodo al servizio del cardinale fiorentino Taddeo Gaddi, entrando successivamente, nell'autunno 1559, nella ordinato al nipote Marco di trasportare nell'archivio di Castel Sant'Angelo le numerosissime carte, in massima parte ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] ), a lui si devono invece le Due lettere sull'ottica del P. Castel apparse nelle Novelle letterarie del Lami (II [1741], coll. 436-439, il medico di Sanità del porto di Livorno, il fiorentino Giovanni Gentili. Quando ancora non era spento il timore ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] mentre il suo omonimo Settimuleio Campano fu incarcerato in castel Sant'Angelo. Contro il capo dell'Accademia, ci è stato tramandato anche il nome del suo prediletto, il fiorentino Francesco Lapi. Malgrado ciò nella primavera del 1468 il C. ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] protettorie di Savignano, dì Gatteo, di Mellara e di Castel Bolognese; dal 1771 quella di Ravenna; dal 1763 divenne Europa (e anche rappresentato), attribuito dal S. Uffizio al fiorentino abate G. Sertor.
Si tratta di un libello ferocissimo contro ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] don Pedro viceré...", almeno così riferì all'ambasciatore fiorentino Averardo Serristori donna Giovanna d'Aragona, la madre sotto buona scorta a Roma, raggiunse il Carafa nelle prigioni di castel S. Angelo, dove appare tra i suoi famigliari ancora nel ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] il 1480 e il 1481 fu rinchiuso a suo dire in Castel Sant'Angelo, dove rischiò la tortura perché partigiano dei Medici.
della più recente produzione poetica degli ambienti letterari romani e fiorentini, e gli invia un'elegia di Manilio Rallo in lode ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] probabilmente perché inviso ai Medici, fu rinchiuso in Castel Sant'Angelo, e si pensò di affidare l' pp. 193, 199 ss., 203, 214, 222, 225 s.; A. F. Verde, Lo Studio fiorentino 1473-1503…, II, Firenze 1973, pp. 292; A. Bittarelli, V. F. e i suoi " ...
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