MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] fatta all'autunno; Il trionfo della Pace, Giustizia e Clemenza riportata da Marte, Bellona e Sdegno; Invito delle ninfe del CastelGandolfo; La preghiera di Bacco, Pomona e Vertunno; L'arrivo di Primavera (Cardinale, p. 44; Morelli, 2000, pp. 54, 59 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Odissea di marmo: la grotta di Tiberio a Sperlonga
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i complessi più scenografici [...] il vino al Ciclope compare nel grandioso mosaico del soffitto a volta); al cosiddetto Ninfeo Bergantino della Villa di Domiziano a CastelGandolfo (in origine una cava di tufo riattata a grotta); fino alla piscina del Canopo di Villa Adriana a Tivoli ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] . De Benedictis - I. Mattozzi, Bologna 1994, pp. 37-53; M. Fratarcangeli, Il cardinale D. T. e la sua villa scomparsa di CastelGandolfo, in Castelli Romani, XXXIX (1999), pp. 182-191; N. Del Re, Il card. D. T., papa mancato, in Strenna dei romanisti ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] accolto alla corte papale, tanto che Alessandro VII gli affidò l'incarico di disegnare le fabbriche della residenza di CastelGandolfo (Rasario, 1932, p. 197; D'Amico, 1976, p. 94). Di questa prima produzione non si conserva traccia.
Nel 1663 ...
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TOFANELLI, Giovanni Stefano
Anna Lisa Genovese
Nacque a Nave (Lucca) il 26 settembre 1752 da Andrea di Michelangelo e da Maria Domenica di Francesco Papini (Montuolo, Archivio parrocchiale di S. Giovanni [...] entrambi a Roma ed entrarono nella bottega di Nicola Lapiccola, prendendo parte ai lavori nel palazzo pontificio a CastelGandolfo e in quello dei Chigi ad Ariccia. Nell’ambiente cosmopolita dell’Urbe Tofanelli arricchì la lezione del maestro ...
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RAIMONDI, Quintiliano
Raffaella Catini
RAIMONDI, Quintiliano. – Nacque a Nerola, presso Roma, il 23 dicembre 1794 da Giovan Sante, facoltoso possidente, e da Anna Attilia Castigliani. La sua presenza [...] . Campitelli, Villa Torlonia. Storia e architettura, Roma 1989, pp. 27-31, 37 s., 48 s.; Ead., Le ville Torlonia di Roma e CastelGandolfo, in Thorvaldsen. L’ambiente, l’influsso, il mito, a cura di P. Kragelund - M. Nykjær, Roma 1991, pp. 67, 72, 75 ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] del palazzo. Con breve pontificio del 7 nov. 1671 il D. venne nominato sovrintendente dei palazzi pontifici di Roma e CastelGandolfo e della basilica di S. Giovanni in Laterano. Tale carica gli fu affidata fino al 1687 e gli dette l'opportunità ...
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Latini
Sergio Parmentola
I primi abitanti del Lazio
I Latini erano un popolo indoeuropeo giunto in Italia nel 3° o 2° millennio a.C. Stabilitisi nel Lazio, essi costituirono numerose comunità autonome [...] Lavinium (oggi Pratica di Mare). Suo figlio, Ascanio, fondò invece Alba Longa, sui Colli Albani, nei pressi dell’odierno CastelGandolfo. Da Enea sarebbero discesi anche Romolo e Remo, fondatori di Roma. I Latini non erano l’unico popolo dell’odierno ...
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Accordi stipulati fra l’Italia e la Santa Sede l’11 febbr. 1929, sottoscritti da B. Mussolini e dal cardinale Gasparri, che comprendono un trattato politico, una convenzione finanziaria e un concordato. [...] sulle basiliche di S. Giovanni in Laterano, S. Maria Maggiore e S. Paolo e sul palazzo pontificio di CastelGandolfo, prestazioni in materia giurisdizionale e di polizia da parte dello Stato. In base alla convenzione finanziaria venivano risarciti da ...
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PIRANESI, Giambattista
Alfredo Petrucci
Architetto e incisore, nato il 4 ottobre 1720 a Moiano di Mestre, morto il 9 novembre 1778 a Roma. Presso lo zio materno Matteo Lucchesi, architetto del Magistrato [...] del Barbieri da Cento che vedrà la luce nel'64, l'anno stesso in cui escono le sue Antichità d'Albano e di CastelGandolfo, doviziose d'acque e di verde. Quindi incide le Antichità di Cora e si appresta a riordinare Santa Maria del Priorato per ...
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