PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] che gli era stata accanto sin dal 1921. Costretto a un’inattività forzata nella villa che si era fatto costruire a CastelGandolfo (con tanto di teatro all’aperto), scrisse la commedia Il metropolitano, che rimase inedita, e il suo ultimo libro Un po ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] momento che la sua situazione finanziaria, resa precaria dalle spese fatte per il palazzo di città e la villa di CastelGandolfo, non gli avrebbe consentito di mantenersi nella nuova dignità con il decoro che essa imponeva. Tanto più che, conoscendo ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del (v. vol. VII, p. 1094)
C. Pietrangeli
F. Buranelli,
musei di antichità. - Sotto Paolo VI sono stati inaugurati i Musei Gregoriano [...] dell'Osteria di Vulci e, per quanto riguarda la civiltà laziale, accanto ai noti corredi scavati a CastelGandolfo dal Visconti, è stato possibile recuperare dai magazzini i materiali orientalizzanti rinvenuti dal Garrucci a Palestrina e gli ...
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MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] di apertura prospettica, quanto di ricchezza di modellato e di qualificazione metallica (come nella medaglia annuale con CastelGandolfo del 1637), che furono fondanti per la successiva medaglistica pontificia (Simonato).
Nei tardi anni Trenta del ...
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MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] e Settecento (catal.), a cura di B.F. Buscaroli, Banari (SS) 2008, p. 144; M.A. De Angelis, Il palazzo Apostolico di CastelGandolfo al tempo di Benedetto XIV (1740-1758), Roma 2008, p. 106; P. Di Natale, in Emozioni d’arte. Dipinti emiliani dal XV ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] (Artena, Roma 1973, p. 207). ma oggi non più rintracciabile. Nel 1698 affrescò nel refettorio del convento di S. Francesco a CastelGandolfo un'UltimaCena (Cronaca…, III, f. 579); una grande tela con i Martiri di Gorcum fu eseguita per la chiesa di S ...
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MAZZUOLI, Annibale
Simonetta Ceccarelli
– Nacque a Siena nel 1657, ultimogenito dell’architetto e scultore Dionisio da Cortona e fratello di Francesco, Giovanni Antonio, Giuseppe e Agostino. Non si [...] nelle residenze pontificie del Vaticano, dove fu attivo nella biblioteca, e di CastelGandolfo; nel 1723 lavorò nelle sale di Perseo, di Amore e Psiche e Paolina in Castel Sant’Angelo. Nel 1720 ripulì e reintegrò, sotto la direzione dell’architetto ...
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MONTECCHI, Mattia
Elvira Grantaliano
MONTECCHI, Mattia. – Nacque a Roma il 1° giugno 1816 dall’avvocato Nicola, discendente – secondo alcune tradizioni suffragate da ricerche genealogiche – dall’antica [...] aspri dissapori, di poter proseguire gli studi a Roma, sotto la sorveglianza del cugino Pio Pancaldi, sostituto governatore di CastelGandolfo. La morte del padre, che seguì di poco quella della madre avvenuta nel 1837, lo pose appena diciottenne a ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] , nel 1931 l'I. ottenne la commissione di un impianto completo di irrigazione a pioggia nei giardini della villa papale di CastelGandolfo e, nel 1932, quella di un impianto per i giardini vaticani. I lavori in Vaticano proseguirono fino al 1934, con ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] Finocchi, Il templum di Iuppiter Latiaris sul Mons Albanus, in Archeologia Laziale, III, in QuadAEI, 4 (1980), pp. 156-58.
CastelGandolfo:
Th. Ashby, Albalonga, in JPhil, 27 (1914), pp. 37-50.
F. Castagnoli, s.v. Castelgandolfo, in EAA, II, 1959, p ...
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