PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] Di due spelonche ornate dagli antichi alla riva del Lago Albano, riedita nel 1764 nelle Antichità d’Albano e di CastelGandolfo, con ventotto pagine di testo, ventisei tavole, due tavole con titolo e dedica. Sempre nel 1764 pubblicò le Antichità di ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] la vita nelle grandi biblioteche e fa, di tanto in tanto, lunghe villeggiature: a Frascati, a villa d'Este, a CastelGandolfo. Interrompe un soggiorno così piacevole per portarsi alla metà d'aprile a Napoli. Vi rimarrà circa due mesi e mezzo ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] , che si riuniva attorno ad Alessandro VII, amante dei piaceri della conversazione umanistica nelle villeggiature estive di CastelGandolfo. In effetti il F. concepì il suo impegno artistico come otium e intervallo, come dilettosa pausa nel ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] che gli era stata accanto sin dal 1921. Costretto a un’inattività forzata nella villa che si era fatto costruire a CastelGandolfo (con tanto di teatro all’aperto), scrisse la commedia Il metropolitano, che rimase inedita, e il suo ultimo libro Un po ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] momento che la sua situazione finanziaria, resa precaria dalle spese fatte per il palazzo di città e la villa di CastelGandolfo, non gli avrebbe consentito di mantenersi nella nuova dignità con il decoro che essa imponeva. Tanto più che, conoscendo ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] (Artena, Roma 1973, p. 207). ma oggi non più rintracciabile. Nel 1698 affrescò nel refettorio del convento di S. Francesco a CastelGandolfo un'UltimaCena (Cronaca…, III, f. 579); una grande tela con i Martiri di Gorcum fu eseguita per la chiesa di S ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] , nel 1931 l'I. ottenne la commissione di un impianto completo di irrigazione a pioggia nei giardini della villa papale di CastelGandolfo e, nel 1932, quella di un impianto per i giardini vaticani. I lavori in Vaticano proseguirono fino al 1934, con ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] per le spese "in far li modelli del Palazzo Vaticano e Palazzo di Monte Cavallo e in far la pianta di tutto CastelGandolfo con modello di cartoncino ecc. il tutto per ordine dell'Ecc. Cardinal Farnese" (Bertolotti, 1879-80, p. 162; E. Bonomelli, I ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] da Roma e i mutamenti del gusto hanno fatto sparire quasi completamente questi lavori.
Nella villa Torlonia di CastelGandolfo - e non nella villa pontificia - esistono ancora alcuni affreschi del C.: sul soffitto, Mercurio che conduce le Grazie ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] . 1627 il B. sposò Anna Colonna, figlia del connestabile Filippo e di Lucrezia Tomacelli; il matrimonio, celebrato in CastelGandolfo da Urbano VIII, prometteva ai Barberini una dote di 180.000 scudi. Cifra enorme, superiore al limite fissato dalle ...
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