FERRAZZI, Riccardo (Benvenuto)
Carlo Alberto Bucci
Nacque a CastelMadama (Roma) il 27 ag. 1892 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Fu avviato alla pittura dal padre, che era scultore e copista di quadri. [...] Proseguì poi la sua formazione da autodidatta, scegliendo di cambiare il proprio nome in quello di Benvenuto, in omaggio a Cellini (Quesada, 1986). Espose per la prima volta soltanto nel 1918, quando, ...
Leggi Tutto
POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] come ponte Rotto.
Nel 1824 Poletti si cimentò nella realizzazione di un ponte sull’Aniene nei pressi di CastelMadama commissionatogli dal marchese Alessandro Pallavicini, non ultimato a causa di alcuni inconvenienti di natura strutturale, occorsi in ...
Leggi Tutto
LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] (ma certo degli anni Ottanta) il grande dipinto centinato raffigurante S. Michele in S. Lorenzo a CastelMadama nei pressi di Tivoli.
Dell'attività ritrattistica del L., indubbiamente riconducibile alla definizione del ritratto ufficiale codificata ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] lanzichenecchi luterani entrarono in città. Il papa si rifugiò a Castel Sant’Angelo, ma la città fu abbandonata al saccheggio delle Macuto, e l’Archivio storico del Senato, a palazzo Madama, costituiti nel 1971, conservano gli atti originali e i ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto il pittore e architetto Giulio Pippi (Roma 1492 o 1499 - Mantova 1546), il più fedele allievo di Raffaello. Collaborò ai cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina (1515) ed eseguì [...] collaborazione con Girolamo da Udine), nella loggia di Psiche e a villa Madama, di cui seguì anche le vicende architettoniche. Dopo la morte di sul Gianicolo; il bagno di Clemente VII a Castel Sant'Angelo; i palazzi Cicciaporci, Adimari-Salviati e ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Pietro, l'ultimo piano delle Logge di S. Damaso in Vaticano, villa Madama, una casa progettata in via Giulia (Uffizi, A 312 del C.) iniziati, ci si concentrò sulle fortificazioni dei Borghi e di Castel Sant'Angelo, per le quali il C. fornì un progetto ...
Leggi Tutto
D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] bocce e A Rivara, a Torino con Le paludi di Castel Fusano. All'Esposizione internazionale di Vienna nel 1873 inviò ancora nel sottosuolo della torre quadrangolare settentrionale di palazzo Madama, studiato e restaurato.
Nel 1880 l'Accademia ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] diversi regnanti, da edificare nel sito dell'odierno palazzo Madama, dove Leone X aveva abitato da cardinale. La di Borgo Nuovo che, iniziata al tempo di Alessandro VI, collegava Castel Sant'Angelo alla piazza di S. Pietro. Il saldo del compenso per ...
Leggi Tutto
BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] giganti in stucco (ora perduti) per il cancello della Villa Madama. Nel 1520 fu scelto per eseguire una copia fedele del Roma, progettò un complesso gruppo di figure da porsi in cima a Castel S. Angelo e il B. vi cominciò a lavorare pur non ...
Leggi Tutto
JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] quell'anno e quella più nota del 1877 (Napoli, Museo civico in Castel Nuovo), per l'Esposizione nazionale di Napoli, in gesso e a grandezza intensi busti di Francesco Crispi (1907: Roma, palazzo Madama; palazzo di Montecitorio; Banca d'Italia). Un ...
Leggi Tutto