BOVI, Paolo (in alcuni documenti: Bovi Campeggi, Paolo)
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 10 genn. 1814 da Antonio e Maria Dalla Casa, famiglia di negozianti appartenente a quella borghesia [...] con la spedizione Cosenz, combatté tra le file del 1º battaglione bersaglieri garibaldini comandato da P. Bronzetti; ferito a CastelMorrone e portato prigioniero a Gaeta, fu liberato dalle truppe del Cialdini. Partecipò alla guerra del 1866 fra i ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Sacchi; finanze, F. Meda; tesoro, P. Carcano; guerra, P. Morrone (dimissionario il 15 giugno 1917), G. Giardino; industria, commercio e lavoro (istituito architetture del Duecento, specie di carattere civile (Castel del Monte, porta di Capua, i loca ...
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Popolazione. - Al censimento dal 24 ottobre 1971 la popolazione residente era di 1.166.694 ab. (densità 108 ab. per km2).
Nel ventennio 1951-71 il decremento demografico, che ha interessato 282 dei 305 [...] le sottostanti piane e vallate intermontane. Nel territorio di Castel del Monte, alle pendici meridionali del Gran Sasso (1300 sottostante la chiesa di S. Giovanni.
Alle pendici del Monte Morrone, circa 5 km a N di Sulmona, è stato identificato ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] conclave di Perugia gli dà come successore l'eremita Pietro del Morrone. È il semplice e spirituale Celestino V (5 luglio-13 appena morto Adriano VI, i cardinali faranno trar fuori di Castel S. Angelo e ammettere in conclave. Questo il sacro collegio ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] gransasso) e oltre la gola del Pescara nell'aspro dorso del Morrone (2060 m.) e nel massiccio della Majella (M. Amaro 2795 . ed anche oltre. Raramente è dato incontrare querceti tra 1350 m. (Castel del Monte) e 1420 m. (Rocca di Cambio) e ciò secondo ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] del territorio circostante e della necropoli di Pozzilli.
A Castel San Vincenzo gli affreschi della cripta dell'abate Epifanio e progetto di riuso del convento di S. Nazario a Morrone del Sannio (1982).
Per quel che riguarda interventi di più ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di Tremonti (presso Popoli) nei monti della Maiella e nella vicina valle del fiume Orte; poi S. Maria del Morrone, S. Antonio di Campò, di Giove, S. Giovanni di Acquasanta (a nord di Castel di Sangro) e S. Comizio ad Acciano (ad ovest di Popoli) nel ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] , perché gli Imperiali non avevano potuto impossessarsi di Castel Sant'Angelo tenutosaldamente dagli Orsini. I lunghi giorni annientata da C. V con la canonizzazione di Pietro da Morrone (e non Celestino V) del 1311, che esprimeva implicitamente ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] 12°-13° (per es. quelle di Arquata del Tronto, Castel Trosino, Roccafluvione, Aschio, Meschia) analizzate da Serra (1929) Pinacoteca Com.), che la tradizione vuole fosse appartenuta a Pietro da Morrone, poi papa Celestino V.
Bibl.: L. Serra, L'arte ...
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Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] lunga vacanza, con l'elezione dell'eremita Pietro del Morrone, Celestino V. Ma l'ampliamento del collegio cardinalizio con altri ricordi danteschi di cose romane: oltre il Monte Giordano e Castel Sant'Angelo, D. accenna al colle Montemario (Pd XV 109 ...
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