CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] Fonte, S. Giovanni Maggiore e S. Giorgio Maggiore, le chiese di S. Felice decorazione della Cappella Palatina in Castel Nuovo (1330-1332). Nell' a S. Agata dei Goti. Il duomo e la chiesa di San Menna (Collana di studi di storia dell'arte, 2), Roma ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] in locali diversi, rispettivamente in contrade San Pietro Cigoli e San Dalmazzo (Lopez, 1953, p. probabilmente a O del palazzo S. Giorgio. La z. di Parma nel 1260 z., che installò nelle cucine del castel Capuano: sicurezza e diretto controllo regio ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] di affreschi nell'oratorio di S. Giorgio di Manzana (presso Ceneda).In alcune Ville e palazzi trevigiani. La casa romanica di Castel Menardo in Treviso, ivi, 5, 1930, 10 Köln 1956; G. Mina, Il tempio di San Nicolò di Treviso, L'architettura 4, 1959, ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] , prete zoppo, cappellano di San Lorenzo" (Vasari, V, per l'altare dei SS. Giovanni Battista e Giorgio (disegno nella Kunsthaus di Zurigo, n. ..., Firenze 1880, p. 45;P. Pagliucchi, Icastellani di Castel Sant'Angelo, Roma 1909, pp. 108-114;G. Fiocco ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] in particolare, bestiari, come nello pseudo-Ugo di San Vittore, De bestiis et aliis rebus, II, 24 fine del sec. 10°; Castel Sant'Elia, basilica, della da fiaba cortese, come per es. nel codice di s. Giorgio, del 1347 ca. (Roma, BAV, Arch. S. Pietro ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] stilistico (per es., Tevere con Castel S. Angelo, Detroit, Institute of . dipinse, nel 1779, L'entrata di Giorgio Ossolinski a Roma nel 1633 (Museo di ; A Catalogue of European Paintings, Fine Arts Gallery, San Diego 1947, p. 68; G. Gregorietti-F. ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] , portò a compimento (con Giorgio Wenter-Marini), in piazza S inserimento ambientale portando a termine, tra Castel Sant’Angelo e la mole del Memoria sugli studi e sui lavori per l’accesso a San Pietro, Roma 1944 (con A. Spaccarelli); Le vicende ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] prima importante commissione di scultura: un San Pietro per una serie di Apostoli nel figure da porsi in cima a Castel S. Angelo e il B. vi , Il Riposo,Venezia 1584, passim; Der Literarische Nachlass Giorgio Vasaris,a cura di K. Frey, München 1923, ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] restaurò parzialmente le rocche di Ostiglia e di Castel d'Ario e nel 1482, sotto la 1490, fu eletto nuovamente, con Francesco di Giorgio, a giudicare i modelli presentati per il , il palazzo Secco-Pastore a San Martino Gusnago e la villa Ghirardina ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] che seguono l'andamento esterno (Salonicco, S. Giorgio, ora a Istanbul, Arkeoloji Müz.; Tebe, nella pianta dell'abbazia di San Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 1092) Castel Sant'Elia" (Melucco Vaccaro, 1974) -, a Bagnoregio (La Capraccia) e a Castel ...
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