Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] sulla chiesa di S. Giorgio in Rapino (diocesi di Chieti ). Atti delle seste giornate normanno-sveve (Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), Osheim, A Tuscan Monastery and its Social World. San Michele of Guamo (1156-1348), Roma 1989.
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] romana di S. Giorgio al Velabro. Il biografo ivi, 1980a, pp. 115-122; id., Fossanova e Castel del Monte, in Federico II e l'arte del Duecento italiano indulgenza del Giubileo del 1300 e la Basilica di San Pietro, in Roma anno 1300, "Atti della IV ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] e le offerte fatte alla chiesa di S. Giorgio. Acuitosi il contrasto fra B. e il vescovo , Offredo di Cremona ed ai canonici di Borgo San Donnino, non dovette sortire gli effetti sperati: il , nell'accammento svevo sotto Castel Manfredi, e fu lui ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] collo, attraverso i suoi antichi possessi di San Giovanni d'Asso e di Castel di Val d'Orcia per scontare le ingiuste Veneto; qui il ramo collaterale dei canonici celestini di S. Giorgio in Alga, del quale fecero parte Antonio edAngelo Correr, assurse ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] , forse parente dell'elettore Giovanni Giorgio I. E bazzica pure nella mesi tra Lucera, Monte Sant'Angelo, San Severo, Barletta, il cui castello lui dura. Egli viene tradotto nel carcere di Castel Nuovoe quivi tenuto in stretto isolamento, sì che ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] Astorga, e a Piacenza, dal vescovo Giorgio Barni. Il C. non doveva però portare di abbandonare Roma e di ritirarsi a San Luco, presso Spoleto.
Vi si trovava il palazzo di città e la villa di Castel Gandolfo, non gli avrebbe consentito di mantenersi ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] capitolo e col parroco di Castel Verbenico (Vrbenik) nonché ad si perdono a Roma.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, ad vocem nei volumi, usciti a Venezia col. 725, i rinvii di questo valgono per Giorgio Della Torre), XXIX (ma il rinvio a col. ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] 1130 E. concesse al monastero di S. Giorgio Maggiore di Venezia la chiesa di S. 15 nov. 1139 al monastero di San Benedetto di Polirone una chiesa in Dalmanzatico menzionato Raniero abate di S. Michele di Castel dei Britti, per la quale avevano fatto ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] Filippo di Ippolito a Monte San Vito di Senigallia, nelle Marche; s'ignora il lo accostò esplicitamente al benedettino visionario Giorgio Rioli, detto il Siculo, affermando a e Consandolo, Modena, Bologna e Castel Bolognese, Imola e, infine, in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] il fiat.
Il M. morì a Castel Leale (oggi Castelleale, frazione di San Clemente), residenza fatta erigere, come che, deposta la mitra e il pastorale, invoca in ginocchio s. Giorgio a cavallo, protettore dei Malatesta.
Fonti e Bibl.: Pesaro, Biblioteca ...
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