PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] Cutelli, del palermitano Vincenzo Surgento e del Moura y Corte Real, marchese di Castel Rodrigo, organizzò il matrimonio tra Landwehr von Pragenau, I-II, Wien 1903-04, passim; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] Siro a Castel Mella e in S. Sebastiano a Lumezzane. Nel 1730 dipinse l’Immacolata per la parrocchiale di Adrara San Martino, a Demo di Berzo Demo (1759). A Brescia, restaurò una Natività di Vincenzo Foppa in S. Nicola e intervenne su una pala (I ss. ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] radicati possessi nel contado in Castel de' Britti (oggi località del comune di San Lazzaro di Savena, in , 55; G. Roversi, L'arca di G. e Andrea Grati probabile opera di Vincenzo Onofri, in Il Servo di Maria. Mensile mariano, LXXX (1967), 2, pp. ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] 1846. Non godevano di buona fama neppure il fratello Vincenzo, che aveva un anno in più di Matteo, né . Prima canoniche, come quella di San Prospero nell’Imolese, il cui arciprete ai 4500 scudi; il 27 gennaio Castel Guelfo, nei pressi di Imola, ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] ’intonazione amara e senza riscatto, è Tre orfani (Castel di Sangro, Pinacoteca civica), in cui l’occhio oggi in deposito presso la Curia arcivescovile dell’Aquila) a San Demetrio ne’ Vestini. Tra il 1894 e il 1895 particolare con Vincenzo Orsini e ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] 1624-1625) e vicecastellano di Castel Sant'Angelo nel 1625; sposò la sua nunziatura.
Il primo, Vincenzo Ungarino, di Fabriano, era il un "secretario della lingua francese", Agostino Gioiosi, di San Severino Marche. Fu lui che restò a Parigi come ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] , dove fu rinchiuso nel Castel Nuovo. Il viceré temeva il tesoriere del Regno Nicola Vincenzo Leofante, "che, a lo , Nobiliario di Sicilia, I, Palermo 1912, pp. 32 s.; F. San Martino De Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] per addolcire il popolo", uscendo "dal Castel Nuovo in cocchio... più tosto tratti C. si precipita a reprimere i disordini di San Giorgio, di cui era "signore" (la cessione ad Aversa e ne assume il comando Vincenzo Tuttavilla; il C., nell'ottobre, ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] generalizia dell'ordine e quindi destinato al convento di San Severino Marche fino all'aprile 1847.
Ripresa la libertà del G.: il 18 marzo 1877 in uno stabile di fronte a Castel Sant'Angelo inaugurò la sede della sua Chiesa libera che ospitava anche ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] va facendo dei palazzi pontifici di Monte Cavallo e San Pietro" (L. Ozzolà, L'arte alla corte Cavallo e in far la pianta di tutto Castel Gandolfo con modello di cartoncino ecc. il
Nel 1663 succedette al padre Vincenzo nella carica di architetto del ...
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