Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] costretto a lasciare la città per le minacce di Crescenzio (che, catturato dopo un duro assedio dell'esercito imperiale in CastelSant'Angelo, fu ucciso) e ancora nel 999 per l'elezione a papa del suo precettore Gerberto di Reims (Silvestro II). In ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] con la Svizzera. Fu nominato da papa Paolo III prefetto di CastelSant'Angelo, che lasciò nel dic. 1536 perché elevato al cardinalato: cardinale-prete (1537) di Sant'Angelo in Pescheria e nel 1538 divenne amministratore del vescovato di Montefeltro ...
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Ecclesiastico (Arbe 1560 o 1561 - Roma 1624). Gesuita, nel 1597 chiese e ottenne di lasciare la Compagnia. Vescovo di Segna (1600), arcivescovo di Spalato (1602), nel 1616 rinunciò alla carica e si recò [...] durante il viaggio di ritorno, a Bruxelles, ritrattò le sue idee; ciò che non gli evitò l'arresto, la prigionia in CastelSant'Angelo (1624) e il processo, che lo dichiarò eretico; poiché nel frattempo era morto, fu il suo cadavere ad essere bruciato ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] e la maggior parte degli stati italiani. Ancora una volta l'imperatore riuscì vittorioso. Lo stesso pontefice, rinchiuso in CastelSant'Angelo dalle orde dei lanzichenecchi del Frundsberg, dovette venire a patti e i trattati di Barcellona (1529) e di ...
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Nome con cui è noto il pittore e architetto Giulio Pippi (Roma 1492 o 1499 - Mantova 1546), il più fedele allievo di Raffaello. Collaborò ai cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina (1515) ed eseguì [...] . A Roma gli vengono attribuiti numerosi progetti (villa Lante sul Gianicolo; il bagno di Clemente VII a CastelSant'Angelo; i palazzi Cicciaporci, Adimari-Salviati e Cenci-Maccarani) che dimostrano una personalità originale. Chiamato a Mantova nel ...
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Scultore italiano (n. Castelfrentano 1938). Dopo una prima attività come ceramista nello studio di Leoncillo a Roma, è stato partecipe delle esperienze neo-dadaiste e dell'arte povera, individuando una [...] realizzato dall’artista nel 2001. Svolge anche attività scenografica. Tra le mostre personali, si ricordano quella al Museo della Capitale a Pechino (1999), al Museo Nacional de Bellas Artes a Buenos Aires (2000) e a CastelSant'Angelo a Roma (2000). ...
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Poeta (Firenze 1475 - Roma 1525), figlio di Bernardo e di Nannina, sorella di Lorenzo de' Medici; fattosi ecclesiastico, ebbe importanti incarichi da Leone X e Clemente VII. Era, quando morì, castellano [...] di CastelSant'Angelo: e G. G. Trissino da lui intitolò Il castellano, il suo dialogo sulla lingua italiana. Scrisse due tragedie classicheggianti, la Rosmunda e l'Oreste: alla prima, terminata agli inizî del 1516, e non priva di pregi, spetta, ...
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Avventuriero (Milano 1627 - Roma 1695). Avendo studiato medicina a Roma si dedicò all'alchimia. Cacciato dall'Inquisizione, peregrinò attraverso l'Italia e la Germania, sfruttando varî principi appassionati [...] (1667), dove ebbe presa sull'animo di Federico III, alla cui morte (1670) fu arrestato mentre cercava di trasferirsi in Turchia, condotto a Vienna e consegnato all'Inquisizione (che lo tenne prigioniero in CastelSant'Angelo fino alla morte). ...
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Scultore e architetto (Gand 1710 - Mannheim 1793); nella sua opera si riscontrano elementi fiamminghi, francesi e italiani. Soggiornò a Roma (1737-52), dove, tra l'altro, fornì il modello per l'angelo [...] di bronzo posto sulla cima di CastelSant'Angelo; dal 1752 fu scultore di corte a Mannheim (sculture nella chiesa dei gesuiti, nel castello di Schwetzing, ecc.). Suo figlio Maximilian (Mannheim 1754 - Vienna 1818) fu architetto e disegnatore. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] dei concili generali intrapresa dal cardinale Santori. Oltre a queste iniziative, C. VIII fece riorganizzare l'archivio di CastelSant'Angelo con il proposito di raccogliervi i fondi archivistici della S. Sede ed arricchì la Biblioteca Vaticana con ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
pellegrinaro
agg. (iron.) Dei pellegrini, relativo ai pellegrini. ◆ Intorno al rione si sviluppano ovviamente i percorsi pellegrinari più consistenti, da San Pietro alla Cappella Sistina a Castel Sant’Angelo al centro di Roma, ecc. (Alberto...