FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] delle forze imperiali, fornendo appoggio politico e militare a Giovanni di Boemia. Con la vittoria della lega antimperiale di Castelbaldo, sostenuta principalmente dai Della Scala (Mastino e Alberto), il F. fu però obbligato, nel luglio del 1335, a ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] consegnato come ostaggio ai Viscontei, insieme con altri, in cambio della liberazione dei cittadini di Legnago e dì Castelbaldo, che si erano arresi ai Milanesi; in un secondo tempo il Piccinino, contravvenendo ai patti, avrebbe fatto imprigionare ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] in preda a preoccupanti manifestazioni di brigantaggio; e se due bande erano state sgominate, una operava ancora nella zona di Castelbaldo.
Da non dimenticare, ad ogni modo, che il C. e il capitano Piero Sagredo vennero praticamente esautorati nella ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] attivamente accanto a Mastino (II) nel coagulare l'opposizione a Giovanni di Boemia, sfociata nella lega difensiva di Castelbaldo fra Gonzaga, Scaligeri ed Estensi (agosto 1331) cui si unirono nella primavera la Comunità di Firenze, Azzone Visconti ...
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FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] Giovanni, coinvolto come il padre nella congiura dell'autunno del 1373, non fu condannato a morte, ma trattenuto prigioniero a Castelbaldo dove morì alcuni anni dopo; e che Aledusio, nel 1392, fu reintegrato da Francesco (II) Novello da Carrara nel ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] tutto l'inverno e la primavera il G. fu impegnato a "serar le rote", a rinforzare le difese particolarmente compromesse tra Castelbaldo e Lusia, e la situazione si ripeté l'anno successivo, nell'ottobre 1503. L'8 novembre il G. poteva presentarsi in ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] più ai signori di Verona e di Mantova, che il 16 aprile si erano alleati segretamente tra loro. L'8 agosto, a Castelbaldo, costituì con Mastino (II) Della Scala e con Luigi Gonzaga una lega difensiva ed offensiva segreta in funzione antiboema ed ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Panego e il fiume (aprile 1439); in pochi giorni il Piccinino e il Gonzaga prendevano Legnago, Porto, Lonigo, Castelbaldo, Brendola, Montecchio Maggiore, Arzignano, Montorso, Valdagno e infine Soave (il 23 maggio).
Il controllo di questi importanti ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] , ad esempio, notaio presso i capi sestiere, copia numerosi codici per Francesco Barbaro (22). Giovanni Marzi di Castelbaldo trascrive un Terenzio per Andrea Foscolo, quando è addetto alla cancelleria di quest'ultimo, capitano a Vicenza nel 1424 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] guerre di quel re), si voltarono signori e città. Il 16 settembre 1332, Scaligeri, Gonzaga, Visconti, Estensi fecero lega a Castelbaldo, "ad onore di Dio e della Chiesa romana, ed a conservazione dello stato presente in Italia": e contavano anche su ...
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