JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] di Nascimbene era pittore e suo zio era il noto miniatore Nicolò di Giacomo (Gibbs, 1979). J. si formò sotto l'influenza prima di arti; nel settembre 1400 fu castellano della rocca diCastelfranco. La sua molteplice attività è attestata da un atto ...
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ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] Castelfranco Emilia, dove diresse il ‘collettivo’ comunista. Fu scarcerato il 1° marzo 1937, grazie a un riconteggio della pena a seguito di per la costituzione di una confederazione sindacale unitaria, che continuarono anche sotto l’occupazione ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] sulle fondamenta Corner Zaguri, dove abitò per gran parte della vita. Erano inoltre di sua proprietà alcune case e terre poste in "villa" di Riese sottoCastelfranco, lasciategli in eredità dal padre e che egli accrebbe con numerosi acquisti. Nella ...
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ROMANO, Alberico
Dario Canzian
da. – Penultimo dei sei figli di Ezzelino II e di Adelaide dei conti di Mangona, Alberico nacque certamente dopo il 1194, cioè dopo il fratello maggiore Ezzelino III che [...] . Alla vigilia di Ognissanti del 1236 l’imperatore attaccò Vicenza, allora sotto la podesteria del Castelfranco gli consegnò tre figli in ostaggio, suggellando il patto con il bacio della pace (Il Chronicon veronense di Paride da Cerea..., a cura di ...
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NAPPI, Cesare
Leonardo Quaquarelli
Nacque intorno al 1440 a Bologna da Matteo di Matteo di Paolo e da Diamante di Leonardo Dalla Tuata.
Dalla famiglia, forse originaria di Faenza, di condizione assai [...] aveva possedimenti in città, nel borgo degli Apostoli, e presso Castelfranco Emilia), uscirono fra il 1301 e il 1511 ben 11 da Nappi dopo il 1493, quando lasciò la casa sotto S. Bartolomeo di Palazzo, in gran parte atterrata per dare spazio alla ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] pastori, Sacra Famiglia, Orazione nell’Orto, Tradimento di Giuda, Caduta sotto la Croce, Pietà). Stando a Zanotti ( di Guastalla (ibid.). Altre commesse gli giunsero da Castelfranco Emilia, Cesena, Ferrara, Forlì e Pesaro.
La vastissima produzione di ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] morti senza battesimo, di coloro che subiscono le pene del p. e dei patriarchi. Rappresentato sotto forma di fiamme, gola, Nationale, 3 voll., Paris-Mâcon 1927; G. Castelfranco, I corali miniati di San Domenico di Gubbio, BArte, n.s., 1928-1929, pp. ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] estate del 1754 nelle campagne di Loria, tra Castelfranco e Bassano. Si trattava di esalazioni gassose simili ai G. L., incisione di D. Conte, su disegno di G. Casa, sotto la direzione di A. Costa.
Fonti e Bibl.: A. Albrizzi, Elogio di G. L., in ...
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MAURUZZI, Niccolo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Niccolò (Niccolò da Tolentino, il Tolentino). – Figlio di Giovanni, condottiero, nacque con ogni probabilità a Tolentino nell’ultimo quarto del [...] e, in risposta al guasto che il Piccinino aveva portato fin sotto la città di Firenze, andò ad assediarlo nella dimora in cui si era stabilito, a Lugnano. Di notte lasciò il campo di Cortona e assediò la casa dandole fuoco, ma il Piccinino riuscì ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] dopo la conclusione dell'esperienza belliniana, valutandone il grado di ricezione e di coinvolgimento rispetto alle tendenze sviluppatesi sotto l'impulso di Giorgione (Giorgio da Castelfranco) Tiziano e Sebastiano del Piombo (Sebastiano Luciani). A ...
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