URBANO di Sant'Alosio
Riccardo Musso
URBANO di Sant’Alosio. – Nacque intorno al 1380, probabilmente nel castello di Sant’Alosio (o Sant’Arosio), oggi nel territorio del Comune di Castellania, presso [...] , Urbano aiutò Galeotto a cacciare il rivale e a impadronirsi del Castelfrancodi Finale, sua residenza, dandogliene quindi l’investitura a nome del duca.
Tra le conseguenze di questo intervento nelle vicende interne dei Del Carretto vi fu anche l ...
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TODESCO, Giorgio
Giovanni Battimelli
– Nacque il 9 giugno 1897 a Firenze da David e da Giulia Castelfranco.
Di famiglia ebrea, studiò a Firenze; nell’ultimo anno del liceo fu attivo nel movimento interventista, [...] retribuita a partire dal 1926, per poi passare alla carica di aiuto nel 1932. Nel 1929 conseguì la libera docenza in numero 34 e che ci nascose i mobili e le altre masserizie sotto i fusti di carta della casa editrice» (Todesco, 2002, p. 199).
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] si riconobbe feudatario della Repubblica per la terza parte del Finale, mentre Castelfranco rimase sotto controllo genovese.
Negli anni seguenti il D. cercò di rinsaldare il suo dominio, dove le guerre avevano lasciato molti gravi segni; egli ...
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VIOLA, Adino
Marco De Nicolò
(Dino). – Nacque il 22 aprile 1915 ad Aulla (Massa Carrara) da Pietro e da Maria Castelli.
Si laureò in ingegneria meccanica industriale all’Università di Roma. Durante [...] e con altri soci un’azienda di macchinari di precisione per attrezzature militari a Castelfranco Veneto. Rilevò poi nel corso Italia, il quarto successo, in quella competizione, conquistato sotto la gestione di Viola (1979-80, 1980-81, 1983-84, 1985 ...
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GRAZZINI, Simone
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Staggia, presso Poggibonsi, nel 1430 da Grazzino di Iacopo e da Pippa (Filippa) di ser Fruosino da Radda.
La famiglia risiedeva ab antiquo a Staggia, [...] mandato degli Otto di pratica: negoziò le condizioni per il rientro di Sarzana e Sarzanello sotto la giurisdizione fiorentina poco dopo.
Dal suo matrimonio con Taddea di ser Stefano di Ciammo da Castelfrancodi Sopra non nacquero figli; lasciò eredi ...
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Pazzi di Valdarno
Arnaldo D'addario
Famiglia nobile; araldisti e genealogisti dei secoli XVI e XVII attribuirono origini comuni a questa consorteria feudale prevalentemente ghibellina e alla omonima [...] murate di San Giovanni - sulla riva sinistra dell'Arno - e diCastelfrancodi Sopra di essi sarebbero stati presenti in armi sotto le bandiere delle formazioni politiche avversarie di Firenze; di Pisa, cioè, e dei Visconti. L'ultimo ricordo di uno di ...
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Banca Popolare dell'Emilia Romagna
Banca Popolare dell’Emilia Romagna Istituto che trae origine dalla Banca Popolare di Modena, fondata nel 1867. Dal 1973 quest’ultima ha acquisito diversi istituti [...] ’Emilia Romagna, in particolare la Banca Popolare diCastelfranco Emilia (1973), la Banca Popolare Agricola Commerciale di Fabbrico (1975), la Banca Popolare Cooperativa Consorziale di Castelnuovo diSotto (1979). Nel 1984, dall’unione della Banca ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] hanno presso i medesimi. Gli oratoriani infatti possono possedere, non avendo il voto di povertà; non hanno neppure quello di obbedienza, né sono obbligati sotto pena di peccato mortale all'osservanza delle loro regole e a restare tutta la lor vita ...
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Cantante (tenore) nato a Cento il 17 marzo 1871. Studiò dapprima sotto la guida del marchese Plates, poi - al liceo musicale di Bologna - con A. Busi. Esordì nel 1893 a Castelfranco Veneto nel Faust, passando [...] Saba), ecc. Quale interprete wagneriano il B. raggiunse fama grandissima, specialmente in Italia. Fu il primo interprete in Italia di Sigfrido, Oro del Reno, Tannhäuser, Parsifal. Un Museo B., contenente ricordi del B., è stato inaugurato a Cento il ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] molto curiosa, punto spregiudicata: la vita dei luoghi dove tutti vivono sotto gli occhi di tutti.
La vita quotidiana non ha né febbre né splendori. È dei confini dei territorî comunali: così Castelfranco, costruito dai Padovani contro i Vicentini, ...
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