GRABINSKI (Grabiński), Giuseppe (Józef Joachim)
Emanuele Pigni
Nacque a Varsavia il 19 marzo 1771 da Stanisław e da Justyna Zandrowicz, nobili polacchi. Nel 1791 entrò nella carriera militare, come [...] denominazione di I reggimento fanteria polacca, mentre il comandante prendeva il titolo di colonnello) si distinsero nella battaglia di Castelfranco. Nel 1806, dopo che il 1° maggio egli, già insignito della Legion d'onore nel 1805, era stato incluso ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] e di S. Gaudizio di Novara. Il marchese rinnovò allora le ostilità invadendo il territorio d'Ivrea e assediando Castelfranco, sostenuto - sembra - da una fazione del Comune di Vercelli. Gli anatemi pubblicati contro di lui rimasero lettera morta fino ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] lo riconobbe colpevole del reato di "incitarnento all'odio tra le classi sociali" per aver distribuito manifestinì "sovversivi" a Castelfranco Emilia in occasione della soppressa festa del lavoro. Scontò per questo altri sei mesi di reclusione.
Il 12 ...
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MASSIMIANO ERCULIO (Gaius Aurelius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Sirmium in Pannonia.
La data di nascita è incerta ma si può supporre che avesse quaranta o quarantacinque [...] 1908, pp. 3 ss.; 28 ss.; H. Mattingly-E. A. Sydneham, The Roman Imperial Coinage, V, 2, Londra 1933, pp. 260 ss.; G. Castelfranco, L'arte della moneta nel tardo Impero, in La Critica d'Arte, 1937, pp. 11 ss.; J. Babelon, Le portrait dans l'antiquité ...
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Così oggi si chiama un centro abitato di media grandezza e importanza; o, talvolta, una parte della città che si estende fuori della cerchia delle antiche mura. Ma il significato originario del nome pare [...] Mantova; Borgofranco, ora Suardi, in prov. di Pavia), sebbene più frequenti, e giuridicamente più esatti, siano quelli di Castelfranco e specialmente di Villafranca, attesa la normale assenza di franchigie nelle villae e, per converso, un minimo di ...
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RENOIR, Pierre-Auguste
René Schneider
Pittore, incisore e scultore, nato a Limoges il 25 febbraio 1841, morto il 3 dicembre 1919 a Cagnes (Alpes Maritimes). Entrò nello studio del Gleyre, dove i suoi [...] 1929; G. Besson, R., ivi 1930; A. Soffici, Scoperte e massacri, Firenze 1919; C. E. Oppo, R. e una mostra parigina, in Pan, I (1933); L. Venturi, R., in L'Arte, XXVI (1933), pp. 458-88; G. Castelfranco, La pittura moderna, Firenze 1934, pp. 32-37. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] con il forte di S. Giorgio, eretto nella prima metà degli anni Novanta, e nel 1629 per la nuova fortezza di Castelfranco ai confini del ducato di Modena (il cosiddetto Forte Urbano dal nome del papa suo committente) pur se l’ambasciatore veneto ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] F. Macola, il quale si impegnò a promuovere a Venezia quell'intesa coi clericali che gli era già riuscita nella natia Castelfranco e di cui il primo esempio fu la lista che portò il G. in Consiglio nel 1893. Mentre le strutture ecclesiastiche si ...
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ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] serie di trasferimenti in varie carceri: a Volterra (febbraio 1931), a Finale Ligure (maggio 1932), a Finalborgo, infine a Castelfranco Emilia, dove diresse il ‘collettivo’ comunista. Fu scarcerato il 1° marzo 1937, grazie a un riconteggio della pena ...
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ZANETTI, Ubaldo
Alessandro Pastore
– Nacque a Bologna il 16 maggio 1698, figlio di Pellegrino, che nel 1691 aveva ottenuto la licenza di esercizio alla professione di speziale, e di Anna Giacoma Martinelli, [...] ).
Dopo oltre due mesi trascorsi in carcere, il 1° dicembre 1748 fu condotto al forte Urbano nei pressi di Castelfranco, dove trascorse un anno di relegazione prima di sollecitare la grazia che gli fu rapidamente concessa. Il regime detentivo non ...
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custodia attenuata
loc. s.le f. Nel settore dell’amministrazione della giustizia, regime di detenzione al quale sono ammessi i detenuti che manifestano una chiara volontà di recupero, adeguandosi a regole di comportamento che prevedono l’inserimento...
radicchio
radìcchio s. m. [lat. radicŭla, dim. di radix -icis «radice»]. – Altro nome della cicoria (lat. scient. Cichorium intybus) e più propriam. delle sue varietà coltivate (v. cicoria). R. trevigiano (o di Treviso), varietà coltivate...