Telescopio destinato alla fotografia celeste, dotato di obiettivo a grande campo, ben corretto per le diverse aberrazioni. Anche strumento ausiliario per la navigazione aerea, basato sul confronto fra [...] e altezze osservate di stelle.
Fu chiamato catalogo astrografico il primo catalogo stellare per via fotografica, iniziato nel 1887 con la collaborazione internazionale fra 18 osservatori (per l’Italia, la specola vaticana di Castelgandolfo). ...
Leggi Tutto
DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] di artigiani od inviato in loco a eseguire le misurazioni necessarie per l'edificazione della chiesa di S. Tommaso di Villanova a Castelgandolfo (Golzio, 1939, p. 381) o per il restauro della cappella di Tor di Mezza Via, a metà strada tra Roma e ...
Leggi Tutto
Orientalista, nato in Reggio Calabria il 13 novembre 1835; entrò nella Compagnia di Gesù in Napoli il 22 settembre 1851. Studiò lettere e filosofia in Napoli, teologia in Belgio e in Francia. Nel 1881 [...] e italica. Principali sue opere furono Gli Hyksos o re pastori d'Egitto (Roma 1889) e i tre volumi degli Hethei Pelasgi (Roma 1894, 1902). Morì a Castelgandolfo il 27 dicembre 1905.
Bibl.: C. Bricarelli, in Civiltà Cattolica, I (1906), p. 96 segg. ...
Leggi Tutto
Ingegnere e architetto italiano (Isola del Liri 1898 - Roma 1976). Sostenuto da una severa disciplina professionale, venata a volte di spregiudicatezza e sperimentalismo, si è dedicato soprattutto all'edilizia [...] anche realizzato l'ufficio postale modello), villini a Casal Palocco (1955, 1968-70), ecc. Ha collaborato ai piani regolatori di Frascati e Castelgandolfo, e ha elaborato progetti per l'aeroporto di Fiumicino e per il mercato ortofrutticolo di Roma. ...
Leggi Tutto
ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] borghese, ebbe un’infanzia agiata fra la capitale, dove frequentò le scuole elementari in via Montecatini, e Castelgandolfo, dove si recava per trascorrere le vacanze estive. Formatosi presso il ginnasio statale Ennio Quirino Visconti di Roma ...
Leggi Tutto
RIVERA, Vincenzo
Botanico, nato all'Aquila il 16 aprile 1890; fondatore e direttore incaricato dell'istituto di patologia vegetale nell'università di Bari (1923), poi professore della stessa materia [...] e la ricerca sperimentale in agricoltura. Nel campo della radiobiologia ha condotto (1929,1930) nel lago di Castelgandolfo interessanti esperienze sopra semi di piante superiori in germinazione, stabilendo che la radiazione penetrante agisce come ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] dell'Eliporto, entrato in servizio nell'estate del 1976 e utilizzato per i trasferimenti del Pontefice dalla Città del V. a Castelgandolfo o ad altre località. È situato presso la Torre di S. Giovanni, in posizione dominante, avendo a disposizione in ...
Leggi Tutto
Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà (v. vol. IV, p. 511)
A. M. Bietti Sestieri
La civiltà (o cultura) l. si sviluppa nella regione compresa fra il Tevere, il Garigliano, il [...] , nella zona costiera a S del Tevere, nel XII sec. a.C., la successiva fondazione di Alba Longa (generalmente identificata con Castelgandolfo, sul margine NO dei Colli Albani) per opera del figlio di Enea, e una serie di re albani nell'intervallo di ...
Leggi Tutto
MONACO, Vincenzo
Paolo Melis
– Nacque a Roma il 20 luglio 1911 da Edoardo e da Alda Pettinati, appena un anno dopo il fratello Pietro. L’ambiente familiare – borghesia piemontese di solida cultura scientifica [...] battaglia vinta anche grazie all’aiuto diretto di papa Pio XI – e la costituzione dell’Unione villini e villeggianti di Castelgandolfo e di Marino – coronamento nel 1936 di un’avventura nata ben trent’anni prima, intorno al 1906 con la costruzione ...
Leggi Tutto
FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] un saggio annuale del pensionato.
Tra le vedute della campagna romana giunte a Parma si ricorda la bella Veduta di Castelgandolfo (Parma, Gall. naz.), cui seguirà, nel 1851, l'Interno della chiesa di S. Maria del Popolo (Copertini, 1936).
Un taccuino ...
Leggi Tutto
specola
spècola s. f. [dal lat. specŭla «osservatorio», der. di specĕre «guardare, osservare»]. – 1. ant. Luogo elevato, adatto per osservazioni astronomiche. 2. Osservatorio astronomico: la s. (o, come nome proprio, la S.) vaticana, a Castelgandolfo,...