MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] in Laterano (1926); la costruzione di case popolari e di una casa e una scuola nuove delle maestre pie Filippini a Castelgandolfo (1926).
Cavaliere dell'Ordine di Malta e commendatore dell'Ordine di S. Gregorio Magno, nel 1929, dopo essere divenuto ...
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GRANDINE (lat. grando, -inis; fr. gréle; sp. granizo; ted. Hagel; ingl. hail)
Giovanni Battista Rizzo
È una precipitazione atmosferica d'acqua congelata in masse che assumono per lo più forma rotonda [...] fra 1000 e 2000 m. sul livello del mare. Anzi, nella terribile grandinata che colpì i territorî di Grottaferrata, Marino e Castelgandolfo, nei dintorni di Roma, il 26 agosto 1876, ricoprendo il terreno con uno strato di ghiaccio che in taluni punti ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] (1839-1842) va collocata anche la decorazione della camera di conversazione nella villa di don Carlo Torlonia a Castelgandolfo (la "Delizia Carolina"), dove affrescò in monocromo quattro Figure allegoriche e quattro Scene mitologiche. Per don Marino ...
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NAGNI, Francesco
Francesca Franco
– Nacque a Viterbo il 7 febbraio 1897 da Eugenio e da Flaminia Paglialunga.
Studiò all’Accademia di belle arti di Roma (1915-20), lavorando in seguito nello studio [...] Monumento di Pio XI Ratti nella basilica di S. Pietro a Roma (il gesso è conservato nella residenza papale di Castelgandolfo); a Nagni si deve anche l’urna in bronzo dorato, nella stessa basilica, dove, dal 1952, anno successivo alla beatificazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino delle rovine esercita per tutto il Settecento un’attrazione irresistibile, [...] poesia cupa e spettrale delle tavole dedicate all’Emissario del lago Albano (1762) e alle Antichità di Albano e Castelgandolfo (1764) che confermano l’eccezionalità del suo impegno di archeologo, ma anche la sua capacità di trasfigurazione lirica e ...
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MORONI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
MORONI, Gaetano. – Nacque a Roma il 17 ottobre 1802 da Rocco, barbiere, e da Caterina Bencerini, in una famiglia umile ma non sfornita di mezzi economici e in seguito [...] pontificato di Gregorio XVI, Moroni non si staccò mai da lui, nemmeno al tempo della villeggiatura nella residenza di Castelgandolfo, ma va anche precisato che egli cercò sempre di restare defilato e di non sottolineare più del dovuto l’importanza ...
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TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] Per le nozze di Taddeo Barberini e Anna Colonna fu composta la cantata dialogica La sirena, probabilmente eseguita a Castelgandolfo nell’ottobre del 1627 per un banchetto offerto da Urbano VIII, zio dello sposo. Su commissione del cardinale Ippolito ...
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CERMENATI, Mario
Guido Cimino
Primo di quattro figli, nacque a Lecco il 16 ott. 1868. Il padre, Giovanni, originario di Civenna, aveva una attività commerciale a Lecco; la madre, Rosa Cristoforetti, [...] d'onore; per la Norvegia, grand'ufficiale dell'Ordine supremo di S. Olaf; ecc.
Il giorno 8 ott. 1924 morì a Castelgandolfo, dopo aver visto pubblicato il primo volume di scritti vinciani, contenente la prima parte del codice Arundel 263 del British ...
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GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] fra Marconi e il G., che culminò nella realizzazione del primo ponte radio stabile a onde corte del mondo, installato fra Castelgandolfo e il Vaticano nel 1933. Il 19 apr. 1931 il G. inaugurò una trasmissione scientifica in lingua latina che si ...
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CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] critica è un bassorilievo con Castore e Polluce eseguito per lord Bristol e probabilmente ancora nella villa Torlonia a Castelgandolfo. Infine, il C. è probabilmente l'autore del modello del busto più recente del diplomatico danese Edmund Bourke ...
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specola
spècola s. f. [dal lat. specŭla «osservatorio», der. di specĕre «guardare, osservare»]. – 1. ant. Luogo elevato, adatto per osservazioni astronomiche. 2. Osservatorio astronomico: la s. (o, come nome proprio, la S.) vaticana, a Castelgandolfo,...