MARPICATI, Arturo
Barbara Quagliarini
– Nacque a Ghedi, nella Bassa bresciana, il 9 nov. 1891, da Bortolo e da Matilde Guerreschi, primo di cinque figli.
La famiglia (al M. seguirono, nell’ordine, Edvige, [...] e in Francia, alla fine del 1943, non aderì alla Repubblica di Salò e riuscì a riparare fortunosamente a Castelgandolfo. Nel primo dopoguerra uscì assolto da diversi processi, avendo i giudici riscontrato «i segni manifesti della bontà, dell’onestà ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] un astrografo a grande campo di tipo Schmidt (1957). Dagli anni 1980, per l’eccessiva luminosità del cielo notturno a Castelgandolfo, la Specola aprì una sua dipendenza a Tucson (Arizona), che dal 1995 dispone di un telescopio con specchio di 1 ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] cultura del Ferro è modestamente rappresentata da una serie di ossuarî biconici, urne a capanna (provenienti da Castelgandolfo) e vasetti d'impasto decorati a reticolo tipici dell'area etrusco-laziale, la successiva fase orientalizzante è riccamente ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] . Nel 1661 ricevette dal pontefice ancora due commissioni: un quadro d'altare per la chiesa di S. Tommaso di Villanova a Castelgandolfo e una pala d'altare per la chiesa di S. Ivo alla Sapienza.
Il riprendere della "sua febbretta solita" come scrive ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] canti e ditirambi d'imitazione, più che greca, laurenziana: Le nozze di Bacco e della Neve, Le vendemmie di Castelgandolfo, La mascherata di Parnaso snodano disinvolti ma piuttosto smorti polimetri (vi s'ispirò il Redi?) dì settenari ed endecasifiabi ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] in sostanza di una serie di amplificazioni retoriche dell'asciutto testo originale.
Nel giugno 1712 il G. partì alla volta di Castelgandolfo per portare in dono al papa la prima copia delle Sei omelie (stampate a Roma); ma non lo raggiunse, perché fu ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] domina nell'applicazione delle cupole in una linea di sobrietà nella cupola dell'Assunta all'Ariccia e in quella di Castelgandolfo, si accentua di movimento e di espressione in quella di S. Andrea al Quirinale, ellittica, sostenuta dai contrafforti a ...
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RADIOCOMUNICAZIONI (XXVIII, p. 703; App. I, p. 956)
Ascanio NIUTTA
Il progredire delle cognizioni scientifiche e i perfezionamenti avvenuti nel campo della tecnica radio e elettronica nell'ultimo decennio [...] Lympne e st. Inglevert con un canale telefonico e senza relais, di quello di Marconi fra il Vaticano e Castelgandolfo nel 1932, dei collegamenti sperimentali con stazioni relais attuati negli Stati Uniti da Hansell e Carter negli anni precedenti la ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] effettive della sua indiscutibile statura di venerato, quanto discusso, pontefice. La sua morte sopravvenne nella residenza pontificia di Castelgandolfo il 9 ottobre 1958.
Un capitolo a parte riguarda la complessa e prolungata storia della causa di ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] nazionale francese istituito ad hoc per seguire l’iniziativa. Dopo le prime sperimentazioni di trasmissione tra Vaticano e Castelgandolfo, la sera del 24 dicembre, sei anni prima dell’inizio della programmazione regolare della tv pubblica italiana ...
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specola
spècola s. f. [dal lat. specŭla «osservatorio», der. di specĕre «guardare, osservare»]. – 1. ant. Luogo elevato, adatto per osservazioni astronomiche. 2. Osservatorio astronomico: la s. (o, come nome proprio, la S.) vaticana, a Castelgandolfo,...