LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] , divenne segretario. Nello stesso anno fu tra i fondatori della sezione socialista di Gragnano e cominciò a frequentare la vicina CastellammarediStabia, dove esisteva una numerosa e combattiva classe operaia.
Qui veniva anche pubblicato ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] dimostrare, in base a passi tratti da Galeno e Plinio, che l'antica Stabia fosse da ricercare non dove sorge l'odierno CastellammarediStabia, ma nei pressi di Torre Annunziata.
Nel 1517 il L. pubblicò delle Castigationum adversus Averroem, con ...
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PIOLA CASELLI, Giuseppe Alessandro
Marco Gemignani
PIOLA CASELLI, Giuseppe Alessandro. – Nacque ad Alessandria il 13 giugno 1825 dal conte Antonio Piola e da Luigia Caselli.
I genitori erano entrambi [...] e la notte fra il 13 e il 14 agosto penetrò nel porto diCastellammarediStabia per impossessarsi del vascello borbonico Monarca, venendo tuttavia respinto. Verso la metà di settembre, dopo che Giuseppe Garibaldi era giunto a Napoli, Piola Caselli ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] Ginevra. Il 18 febbr. 1370 fu nominato da Urbano V vescovo diCastellammarediStabia; il 18 maggio 1373 fu trasferito da Gregorio XI alla diocesi di Cassano in Calabria.
Come familiare di Roberto da Ginevra, fu presente a Roma nel marzo-aprile 1378 ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] ebbe dal padre il dominio sulle città di Sorrento, CastellammarediStabia, Nocera, Eboli, Isemia, Alife, Lagopesole, Palazzo S. Gervasio e le città di Foggia, con un reddito di 150 once d'oro, e Lucera, con un reddito di 146 once d'oro. Da parte sua ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] ; Id., La scultura napoletana nel Cinquecento, Roma 1992, ad ind.; F. Speranza, La bottega di Tommaso Malvito e l'altare di Giovanni Miroballo a CastellammarediStabia, in Studi di storia dell'arte, III (1992), pp. 257-278; C. Restaino, La certosa ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] . Qui rimase sino al 1621; da quest'anno al 1628 fu lettore di teologia a CastellammarediStabia.
Il 14 marzo 1628 il ministro generale dell'Ordine francescano, il portoghese Bernardino de Sena, sottrasse il C. all'insegnamento destinandolo ...
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PALUMBO, Giuseppe
Marco Gemignani
PALUMBO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1840 da Antonio, ufficiale superiore della Marina borbonica, e da Carlotta Amendola.
Seguendo le orme del padre, [...] Marina.
Il 4 marzo 1904 fu nominato senatore, dopo essere stato eletto per due volte deputato nel collegio diCastellammarediStabia fra il 1897 e il 1902. Il 21 luglio 1904 divenne per la seconda volta responsabile del terzo dipartimento marittimo ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] dal re il 25 giugno ma che gli erano state revocate il 18 ottobre dal viceré di Sardegna, Giacomo de Besora.
L'8 genn. 1437, da CastellammarediStabia, Alfonso il Magnanimo confermò la revoca e sanzionò la delibera viceregia che per 5.000 fiorini ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] prese l'abito il 10 dicembre di quell'anno.
Studente di teologia nel convento di S. Francesco a CastellammarediStabia nel 1621, ebbe per maestro il padre Diego da San Severino, il primo custode di Terra Santa appartenente all'Osservanza riformata ...
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post fata resurgam
〈... resùrgam〉. – Motto latino (propr. «risorgerò dopo la morte»), che allude alla leggenda della fenice, mitico uccello sacro agli antichi Egiziani: si usa per esprimere fiducia nella propria capacità di risollevarsi dalle...
mediattivista
s. m. e f. Attivista politico che esprime il proprio impegno attraverso i mezzi d’informazione. ◆ L’esercito degli antiglobalizzatori è formato da Centro Ska e Officina ’99, Rifondazione comunista, associazioni varie, Manitese,...