Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES (v. vol. IV, p. 630)
J. Oldenstein
Termine con cui si intende attualmente la zona di frontiera tra l'impero romano e le terre adiacenti. Nel suo significato originario [...] usa il termine l. ancora con il significato originario di strada, in questo caso strada militare che collega tra loro i singoli castelli. Lo stesso accade in un noto passo di Frontino (Strat., 1, 3, 10), in cui si dice che, in occasione della guerra ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] Montelucci, 1316-1324); Annales Arretinorum maiores et minores, a cura di A. Bini - G. Grazzini, in RIS, XXIV, 1, Città di Castello 1909-1912, pp. 15-22, 43 s.; U. Pasqui, Documenti per la storia della città di Arezzo nel medioevo, II, Firenze 1916 ...
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FERRI, Antonio
Maria Pia Paoli
Nacque a Imola (Bologna) da Girolamo e dalla nobile bolognese Isabella Castelli il 10 genn. 1655. Presto avviato alla vita ecclesiastica (ottenne poi un canonicato nella [...] storiche di Imola, in cinque volumi più due di indici; Libro delle scritture appartenenti alla casa in Porta Bologna, già dei Castelli, ora dei Ferri da Imola, raccolta di atti originali dal 14 apr. 1534 al 2 sett. 1697; Catalogo dei gonfalonieri ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] abruzzesi, Napoli 1883, pp. 80 s.; G. Corona, La ceramica, Milano 1885, p. 261; C. Rosa, Notizie stor. delle maioliche di Castelli e dei pittori che le illustrarono, Teramo 1905, pp. 60-62 (per Candeloro), 115 s. (per Nicola); L. De Mauri L'amatore ...
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Pittore (Cernusco Montevecchia 1803 - Milano 1835); allievo di P. Palagi, con lui collaborò alle grandi decorazioni dei castelli di Stupinigi e Racconigi. Dipinse numerosi affreschi in chiese milanesi, [...] lombarde e piemontesi (duomo di Vigevano, duomo di Novara) ...
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CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] presso l'ateneo di questa città nel 1877. Nello stesso anno fu assunto, come allievo ingegnere, nel corpo reale delle miniere e assegnato al R. Ufficio geologico che proprio allora, a distanza di quattro ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] di "scritturale, o sia razional detentore di conti" presso il Senato cittadino; e eguale funzione svolse presso alcune confraternite e istituti di beneficenza, nonché case patrizie come quella del duca ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] superiore di studi pratici e di perfezionamento (dal 1924 università) di Firenze. Studente del secondo anno allo scoppio della prima guerra mondiale, venne chiamato alle armi nell'agosto 1915: prestò inizialmente ...
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Comune della prov. di Roma (14,7 km2 con 8706 ab. nel 2008). È uno dei cosiddetti Castelli Romani, situato a 426 m s.l.m. sull’orlo occidentale del cratere del Lago Albano (detto anche di C.). Località [...] il nome dalla famiglia romana Gandolfi, che fece costruire ai primi del 12° sec. il castello intorno al quale crebbe in seguito il borgo. Nel 1596 il castello fu ceduto alla Santa Sede, che nel 1608 lo dichiarò dominio inalienabile; fu ampliato nelle ...
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Comune della prov. di Roma (43,9 km2 con 12.185 ab. nel 2008). È uno dei Castelli Romani, situato sul versante SO dei Colli Albani, su uno sprone di lava basaltica. Industria alimentare.
L’antica città [...] latina di Lanuvium (fondata, secondo la leggenda, da Diomede) a lungo contrastò la conquista di Roma: nel 496 a.C. in alleanza con le città della Lega latina, nel 383 alleata dei Volsci, e ancora nell’ultima ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....