Famiglia senese, potente nei secc. 13º-14º. Arricchitasi nel commercio dei grani di Maremma, delle spezie e delle seterie, ebbe palazzi e torri in città, oltre 30 castelli nel contado, e (1260) un suo [...] membro, Salimbene, poté prestare al comune 100.000 fiorini per le spese di guerra. Rivali dei Tolomei, furono fra i promotori della sommossa che (1355) rovesciò il governo dei Nove. La guerra civile con ...
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Matematico e fisico (Borgo San Sepolcro 1600 - Pisa 1635). Allievo e amico di Galilei, fornì importanti contributi nell'ambito dello studio della fisica.
Vita
Allievo a Pisa di B. Castelli presso la cattedra [...] sono andate perdute quelle di Galilei ad A.). Proprio grazie alla designazione di Galilei, nel 1626 fu nominato successore di Castelli alla cattedra pisana di matematica. Durante la permanenza di Galilei a Roma per il processo (1633) ne seguì con ...
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ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] il re Bertarido, asserragliandosi nella città di Trento. Bertarido, prontamente accorso, fu messo in fuga da un'improvvisa sortita degli assediati; porgendo poi ascolto ai consigli del figlio Cuniberto, ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] la carriera ecclesiastica, divenendo nel 1526 canonico di S. Petronio e nel 1530 della cattedrale.
Addottoratosi il 30 marzo 1541 in utroque iure all'università di Bologna, vi fu lettore di istituzioni ...
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VERARDI, Carlo
Martina Colazzo
– Nacque a Cesena nel 1440 dalla nobile famiglia Verardi. Non sono noti i nomi dei genitori.
Originari di Lodi, dove possedevano diversi castelli, i Verardi sono attestati [...] . 387-404; J. Burchardus, Liber notarum ab anno MCCCCLXXXIII ad annum MDVI, a cura di E. Celani, in RIS, XXXII, 1, Città di Castello 1906a, pp. 216 s., 249, 337-339, 430, 434, 606, 611, XXXII, 2, 1906b, pp. 33, 109, 148 s.; D. Bazzocchi - P. Galbucci ...
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Pittore lombardo (notizie dal 1447 al 1477), originario di Brescia, ma stabilitosi a Cremona, fratello di Benedetto. Per la corte sforzesca eseguì ritratti, affreschi e pale d'altare (castelli di Pavia, [...] di Milano, di Vigevano). Sua opera certa sono le figure di Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti per la cappella Cavalcabò in S. Agostino di Cremona, ora a Brera. La critica ha ricostruito la personalità ...
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Pittore svedese (Karlskrona, Svezia merid., 1850 - Stoccolma 1921). La sua opera consta principalmente di dipinti a carattere decorativo, con nudi (Ninfa e Fauno, Primavera, ecc.); eseguì soffitti per [...] palazzi, castelli e teatri, decorò con scene bibliche la chiesa dei SS. Adolfo e Federico a Stoccolma. Noto anche come ritrattista. ...
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SCARAMPI, Enrico
Ezio Claudio Pia
– Nacque in data non conosciuta – secondo la storiografia consolidata intorno alla metà del Trecento – da Oddone, signore di Cortemilia, in uno dei castelli spettanti [...] alla famiglia, a Cortemilia appunto, oppure a Roccaverano, località del Piemonte meridionale, oggi facenti parte rispettivamente delle province di Cuneo e Asti (Ravera, 1997, p. 226).
Membri della famiglia ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] dell'ancona della chiesa della Beata Vergine del Pianto a Robbiate, nel Comasco, conservata presso la Civica Raccolta A. Bertarelli al Castello Sforzesco di Milano: disegnata dal G. dopo il 1670, da un'invenzione di G.S. Doneda detto il Montalto, la ...
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Matematico (Milano ultimi anni 16º sec. - Bologna 1647). Entrato giovanissimo nell'ordine dei gesuati, agli iniziali studî umanistici e teologici unì ben presto un vivo interesse per la matematica, che [...] e poi, allorché fu inviato a Pisa dal suo ordine nel 1617, sotto la guida di B. Castelli. I risultati non si fecero attendere e il Castelli presentò il suo allievo a Galileo: iniziò così un cordiale proficuo rapporto tra i due, appena offuscato da ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....