Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] scudo quando su di esso sono posate le figure; oppure di ogni figura che ne ha un’altra sopra.
Chiuso A. di torri o castelli che hanno la porta di smalto diverso dal campo ma anche di corone, elmi, mani.
Cimato Figura che ne ha un’altra sulla sua ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] comunità civili e religiose; aumentò la tipologia delle figure che caricavano il campo dello scudo. Alle torri e ai castelli, simboli del feudo e della castellania, e all’aquila imperiale, simbolo di devozione all’imperatore, si aggiunse una miriade ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] l’aquila è simbolo di maestà e vittoria, forza e potere sovrano ma anche di nobile discendenza, prudenza e strategia; il castello è simbolo di dominio feudale, signoria, antica nobiltà di razza; la colonna è simbolo di forza e prudenza; il crescente ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] di stemma come la facciata della chiesa di Santa Maria delle Grazie (1602), a Gravina di Puglia, che raffigura un castello a tre torri con, in capo, l’aquila imperiale e la mitra episcopale, simboli araldici del vescovo Vincenzo Giustiniani, oppure ...
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Armatura difensiva del capo.
Storia
L’uso dell’e. inizia nell’Età del Bronzo. Gli Egiziani non lo usarono e nelle scene di guerra lo portano solo i mercenari asiatici e occidentali. Nei monumenti mesopotamici [...] . E. di ospitalità è definito l’e. che veniva collocato da signori e gentiluomini sulle porte dei loro castelli per indicare ai cavalieri di passaggio la disponibilità a ospitarli.
Botanica
Complesso delle lacinie superiori del perianzio, saldate o ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....