BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] assetto urbanistico di B.: munita la citt'a di un castello con quattro torri dalla parte del Piave, egli avrebbe ordinato più antica cappella inferiore, incorporata in parte nella fondazione del castello, a m. 3 ca. di profondità, sono apparsi durante ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] tornare ai Romani nel 272. Dopo che a S di E. Galerio era stato sconfitto nel 297, Diocleziano costruì una linea di castelli, più a oriente, a Chaboras, da cui conseguì nuova sicurezza per Edessa. Nel IV sec. le difese dell'Impero erano sempre più ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] solido e sobrio dell’esterno, che spesso occulta le reali disposizioni interne. Tra i pochi esempi rimasti emerge il Castello di Himeji, del 1609, definito ‘airone bianco’. Ricche sono anche le soluzioni decorative delle pitture per porte scorrevoli ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] in gran parte del mondo musulmano. In Siria le indagini sul periodo omayyade ricevettero un nuovo impulso: le conoscenze sui 'castelli del deserto' si avvantaggiarono delle scoperte fatte a Qaṣr al-H̱ayr al-Sharqī, che rivelò la complessità e la ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] all'esterno della collegiata di S. Maria Maggiore a Lomello e la notissima lapide di Aldo (v.) a Milano (Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica). In tutti questi esempi il fondo degli incavi romboidali, rettangolari, triangolari o circolari ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , mentre al-Mutadid eresse il Qasr al-Ashiq, di struttura molto diversa. Un cenno a parte per la sua monumentalità merita il castello di Ukhaidir, d'incerta datazione, in cui la parte centrale era la corte d'onore con sul fondo una sala d'udienza ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] duomo di Torino 1, 1927, pp. 2-6; C. Benna, Le tre basiliche del duomo antico, ivi, pp. 6-15; F. Rondolino, Il castello di Torino (Palazzo Madama nel Medioevo), Atti della Società piemontese di archeologia e belle arti 13, 1931, pp. 1-56; E. Olivero ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Granada
Antonio Almagro
Granada
Città (ar. Ġarnāţa) dell’Andalusia, che durante il tardo Medioevo fu una delle più [...] una collina che certamente era già fortificata e le cui difese vennero allora rinforzate. La vecchia Alcazaba e questi due castelli circondavano e proteggevano una estesa città posta sulle due sponde del Darro. La caduta della dinastia ziride a opera ...
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Andro
M. Acheimastou Potamianou
(gr. ῎Ανδϱοσ; lat. Andrus)
Isola del mar Egeo meridionale, seconda per estensione dell'arcipelago delle Cicladi. Posta a ridosso dello stretto di Kafereús, ove passava [...] chiesa della Palatianí a Chóra, A.], 'Ανδϱιαϰὰ Χϱονιϰά 14 , 1963.
D. P. Paschalis, Κάστϱα, πύϱγοι ϰαὶ βίγλαι ἐν ῎Ανδϱω [Fortezze, castelli e ville ad A.], 'ΕπετηϱίϚ ᾽ΕταιϱείαϚ Κυϰλαδιϰὼν Μελετών 5, 1965-1966, pp. 365-428.
M. Restle, s.v. Andros, in ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] ). La produzione fu promossa da Hosokawa Tadaoki (Sansai), feudatario di Buzen dal 1600, che fece costruire una fornace nel suo castello di Kokura e un'altra nel 1602 ad A., denominata Kamanokuchi-gama, affidandola al ceramista coreano Sonkai e a Sen ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....