BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] ben poche testimonianze di rilievo: sembrano di quest'epoca una porta ad arco oltrepassato nel monastero di Lorvão, oltre al già citato castello di Soure.Nel primo terzo del sec. 12° si attesta a Coimbra e nella B. Litoral il Romanico venuto dal Nord ...
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Ambiente al pianoterra, del quale almeno un lato è costituito da una teoria di colonne o di pilastri e caratterizzato da aperture a regolare distanza; può essere elemento decorativo nella facciata o nel [...] conventuali), sacra (antistanti o nelle facciate delle chiese; come quadriportico ecc.), civile (cortili dei palazzi e dei castelli, facciate degli edifici pubblici, loggia, mercati ecc.). Il p. mantenne costantemente la sua funzione di ambiente di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] sec. d.C. applicazione crescente per basamenti, per rivestimenti di piattaforme di edifici, per muraglie e per bastioni di castelli e soprattutto nell'ingegneria civile per opere di terrazzamento, per argini, per dighe e per pilastri di ponti. Di ...
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PIERRE d'Angicourt (o de Angicuria, de Angicurt)
R. Corrado
Architetto di origine francese, attivo nell'Italia centromeridionale e documentato dal 1269 al 1304.
Giunto nell'Italia meridionale al seguito [...] : 97-99; C. Enlart, s.v. d'Angicourt Pierre, in Thieme-Becker, I, 1907, p. 516; F. Carabellese, Il restauro angioino dei castelli di Puglia, L'Arte 11, 1908, pp. 197-208, 367-372; s.v. d'Angicourt Pierre, in Wasmuths Lexikon der Baukunst, I, Berlin ...
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ANTONIO di Vincenzo.
G. Lorenzoni
Architetto bolognese, nato probabilmente intorno al 1350 (Orioli, 1892), attivo nella seconda metà del 14° secolo. La prima notizia documentata che lo riguarda risale [...] e, insieme con Lorenzo da Bagnomarino, la loggia della Mercanzia. Nel 1385 lo si trova impegnato nella fortificazione di castelli del contado bolognese e dell'Imolese. Nel 1386 fu chiamato alla costruzione della 'bastia di S. Procolo', presso Faenza ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] , Mesqui (1979, p. 99) osserva come i P., contemporaneamente a Filippo II Augusto, diffusero la novità delle feritoie nei loro castelli o nei rifacimenti di essi, come a Niort (dip. Deux-Sèvres), edificato da Enrico II, e nelle parti ascrivibili a ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] -288; C.A. Isermeyer, Die mittelalterlichen Malereien der Kirche S. Pietro in Tuscania, ivi, pp. 290-310; G. Silvestrelli, Città, castelli e terre della regione romana, Roma 1940, II, pp. 839-863; E. Battisti, L'abbazia di S. Giusto presso Tuscania ...
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VARNA
A. Tschilingirov
(gr. ᾽ΟδεσσόϚ)
Città portuale della Bulgaria, capoluogo dell'omonima provincia, posta lungo la costa occidentale del mar Nero.
Intorno al 585 a.C. Mileto fondò la colonia di Odessós [...] V. e fu nuovamente fortificata con il c.d. muro di Asparuch, mentre furono ricostruiti e rinnovati tutti i castelli antichi e altomedievali che avevano fatto parte del sistema difensivo bizantino, tra cui le importanti fortezze di Kaliarka (al posto ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] secondo il modello degli impianti renani a triconca con matronei interni, la cui funzione però è ignota (cappella del castello di Alberto II?). L'edificio in mattoni assolve inoltre una serie crescente di compiti nell'architettura civile delle città ...
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Ogni struttura, in muratura o altro materiale, che consente alle persone di affacciarsi senza pericolo da un ripiano rialzato rispetto alla strada o anche da un ripiano che sovrasti una scarpata, un burrone, [...] p. in calcestruzzo o a ringhiera per riportare in carreggiata un veicolo in sbandata.
Nelle torri e nelle cortine dei castelli, era il muretto sporgente che sorgeva sulla sommità della cinta, sostenuto da mensole o beccatelli e coronato da merli: in ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....