WHITE, Stanford
Delphine Fitz Darby
Architetto, nato il 9 novembre 1843 a New York, morto ivi il 25 giugno 1906. Apprendista presso Charles D. Gambrill e Henry Hobson Richardson, aiutò quest'ultimo [...] a vòlta e disegnò un caminetto nello stile italiano del Quattrocento. I suoi primi lavori furono d'ispirazione medievale (castelli francesi) come l'Osborne House a Mamaroneck, N. Y. Più tardi mostrò di preferire costruzioni romanticamente concepite ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] Zagabria, di Kalnik, di Cesargrad, di Grebengrad, di Kostelgrad, di Samobor e di Okić, nella C. settentrionale, e, inoltre, i castelli di Pakrac, di Cernik, di Kamengrad e di Požega, in Slavonia.In C. l'impresa architettonica di maggiore prestigio è ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] strutture urbanistiche e territoriali di questi secoli vi sono scarse informazioni; solo per il sec. 15° si hanno disegni di castelli e di confini, mentre al 1502-1506 risale la descrizione di Marin Sanudo (Theatrum Adriae, 1989).Dal sec. 12°, oltre ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] della Grande Armenia. Ad Anazarba, capitale del regno, resta, oggi in pessimo stato, all'interno della prima cinta del castello, la cappella funeraria della famiglia reale, ancora in buone condizioni nei primi anni di questo secolo. Fondata da T᾽oros ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] con pianta quadrangolare e torri d'angolo (Consolo, 1993); tale configurazione, se originaria, costituirebbe un precedente autoctono dei castelli svevi.Con Ruggero II, M. fu sede dal 1131 dell'archimandritato del S. Salvatore in lingua Phari (Basile ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] , ivi, pp. 253-258; L. Tamagno, Le strutture murarie della chiesa di S. Evasio, ivi, pp. 259-264; A. Angelino, A. Castelli, Indagini sulla storia urbana di Casale. Dal borgo di S. Evasio alla città di Casale (1350-1500), Studi piemontesi 6, 1977, pp ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] 1989; Le mura di Grosseto. Rilievi e studi per il recupero, a cura di M. Bini, Firenze 1990; Torri e castelli della provincia di Grosseto, a cura di G. Guerrini, Siena 1990; G. Ciampoltrini, Annotazioni sulla scultura di età carolingia in Toscana ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] non era possibile sfruttare le naturali difese del terreno, i due centri erano protetti da torri e castelli. Nel comprensorio di R. sorgevano i castelli de Supramonte (documento del 1013; Le pergamene, 1972-1979, I, p. 8), di Montalto e di Fratta ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] duramente con l'appoggio dei principi di Galič per ottenere il trono del granducato di Kiev, fondò nella Rus' Zalesskaja numerosi castelli e città e inoltre fortificò a S. l'area del Kreml', ovvero la cittadella, dotandola di fossato, vallo, pareti a ...
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APPIANO, Castello di
G. Bonsanti
Le rovine del castello di A. (ted. Schloss Hocheppan), in prov. di Bolzano, sorgono su uno sperone roccioso a S-O del capoluogo. I restauri, promossi da Rasmo a partire [...] 207; F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma 1962, p. 65ss.; K. T. Höniger, Hocheppan, Meran 1962; N. Rasmo, Il Castello di Appiano, Cultura Atesina 19, 1965, pp. 5-26; W. Myss, B. Posch, Die vorgotischen Fresken Tirols, Wien 1966, pp. 60 ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....