Architetto (Parigi 1679 - Pietroburgo 1719). Formatosi a Parigi sull'esempio di L. Le Nôtre, fu noto architetto di giardini (palazzo Vendôme, 1705-06; parco del castello di Cannet; ecc.). Nel 1716, trasferitosi [...] a Pietroburgo come architetto di Pietro il Grande, progettò il rinnovamento urbanistico della città (non eseguito), i castelli di Strel´na e di Peterhof (rimaneggiato da B. Rastrelli), il giardino d'estate di Pietroburgo, ecc. ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] nel corso dell'Ottocento per essere destinato a Museo civico, con una iniziativa allora inconsueta, che trova un precedente nel restauro del Castello Sforzesco di Milano a opera di L. Beltrami (Gazzola, 1975-76, p. 7). È un lavoro che il F., come è ...
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Pittore (Savigliano 1794 - Torino 1878); dapprima ritrattista della corte imperiale russa, fu poi in Polonia, ove lavorò fino al 1820 circa, quindi a Roma e infine a Torino, come pittore di corte di Carlo [...] Alberto (1831) e prof. nell'Accademia. Sue opere si trovano nel Palazzo reale di Torino, nei castelli di Racconigi e di Pollenzo e in varie chiese torinesi. ...
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Disegnatore italiano (n. Luson 1945). Attivo nel campo della grafica, si è affermato soprattutto come autore di fumetti. Dopo aver pubblicato la sua prima storia, Lo scimmiotto (1976), sul mensile Alterlinus, [...] riviste francesi (H. P. e Giuseppe Bergman, 1978) e con l'editore S. Bonelli (L'uomo delle nevi, 1978, testi di A. Castelli). Tra le sue opere, caratterizzate da un segno estroso e carico di erotismo, si ricordano: la serie de Il gioco (vol. 1, 1982 ...
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Vedi MOGORJELO dell'anno: 1963 - 1995
MOGORJELO
G. Novak
Castro romano sul fiume Neretva vicino alla località Čapljina, è forse una di quelle fortificazioni che i Romani avevano costruito per difendere [...] I corridoi e gli edifici adiacenti circondano uno spazio che non era coperto e che serviva per le esercitazioni. Nel castello non sono state rinvenute iscrizioni. Il confronto tra la pianta dell'edificio e quella del palazzo di Diocleziano a Spalato ...
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Pittore e architetto (Monaco di Baviera 1730 - Ehrenbreitstein, Coblenza, 1797), figlio e allievo di Johann (v.). Completò la sua formazione a Parigi, e a Roma (1757) con A. Mengs. Dipinse dapprima nel [...] distrutto nel 1945) e risentì anche di Rembrandt. Notevole come decoratore (affreschi nella chiesa del convento di Wiblingen e nei castelli di Magonza e Coblenza). Come suo padre, si occupò di poesia, di storia, di fisica, di meccanica e, inoltre, di ...
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GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] , Il Biellese dal Medioevo all'Ottocento, Torino 1980, pp. 229 s., 258; P. San Martino, La cappella dell'ospedale di Filippo Castelli: Roma e Parigi per un moderno tempio "all'antica", in Studi piemontesi, XVI (1987), pp. 302, 304, 306 s.; A. Peyrot ...
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LONGONI (Longone), Giovanni Battista
Chiara Clemente
Non si conosce la data di nascita, collocabile presumibilmente intorno al terzo quarto del XVII secolo, di questo pittore quadraturista che le fonti [...] , 1990).
Nulla di certo si sa sulla sua formazione, sulla quale dovette certo influire la personalità di G.A. Castelli, detto il Castellino, caposcuola della quadratura monzese (Venturelli). Quello del L. risulta essere un nome di spicco nel panorama ...
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Famiglia di pittori olandesi, i cui membri più importanti furono Frederik (Emden 1633 - Amsterdam 1686), allievo di J. Asselijn, il quale dipinse paesaggi nella maniera di J. Both, e Isaac (Amsterdam 1667 [...] , del quale fu allievo e che soggiornò a Roma (1694-97). Disegnò e dipinse con particolare cura per i dettagli eccellenti paesaggi, spesso con castelli e architetture romane (Veduta di Tivoli, 1725, Amsterdam, Rijks museum); fu anche acquafortista. ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] 1973, tavv. VII e XLV).
La sede principale della corte dei Borboni, che succedettero a Jean de Berry, fu Moulins, il cui castello ducale venne ricostruito da Luigi II (1356-1410) e da Giovanni II (1456-1488). Fra Moulins e Riom i conti di Montpensier ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....