BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] che ne rivelano lo spirito vigile e acuto. Solo verso la fine del 1854 si recò a Roma, dove studiò con Alessandro Castelli, che l'abituò a riprodurre attentamente il vero, a copiare gli alberi fibra per fibra, i rami foglia per foglia, con segno ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] maceratesi, 24), Macerata 1991, pp. 1-21; G. Cruciani Fabozzi, Per una revisione dei lineamenti di studio e di tutela dei castelli medievali della Marchia, ivi, pp. 23-46; L. Quilici, La difesa dei valichi della Marca appenninica, ivi, pp. 47-60; A ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] fortezza sull'Ile de Grayé nel golfo di ῾Aqaba, oggi sotto la sovranità egiziana. I musulmani si garantirono dal canto loro con i castelli di Qal'at al-Rabaḍ (1184-1185), vicino a Gerasa, e di al-Salṭ (secc. 12°-13°; distrutto dagli Ottomani nel 1840 ...
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Architetto (Roveredo, Canton Grigioni, 1642 circa - Monaco di Baviera 1724), il più importante esponente di una famiglia di stuccatori e architetti attivi in Baviera. Alla corte di Baviera dal 1673, vi [...] di corte. A Monaco diresse i lavori per le chiese della Trinità e di S. Gaetano, costruì varî palazzi, i castelli Seefeld, Wahl e Haimhausen. Terminò l'edificio centrale di Nymphenburg; a Schleissheim eresse il casino di caccia (Lustheim) e il ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] donjon, che, pur facendo parte della cinta, ne è separato da fossati. Due casi simili a quello di Dinan sono costituiti dal castello dell'Hermine a Vannes e da quello di Saint-Malo.A partire dalla metà del sec. 15°, le città che già possedevano una ...
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Pittore (Lecce 1639 circa - Hampton Court 1707). Figura problematica tanto da far ipotizzare più personalità sotto lo stesso nome, V. è ricordato da B. De Dominici per gli affreschi perduti del soffitto [...] caravaggesca. Fu in Francia prima di trasferirsi (dal 1672) in Inghilterra, dove ebbe grande successo introducendovi i modi della decorazione barocca: oltre che nei castelli reali di Windsor e Hampton Court, lavorò in molte altre dimore signorili. ...
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BRIANTI, Antonio
Paola Lavagetto Ceschi
Nacque a Parma il 15 apr. 1739. Allievo del pittore di decorazioni atchitettoniche Gaetano Ghidetti, lavorò a Parma sia in architettura sia in pittura di ornati, [...] parmense di Belle Arti, con il modello di un casino di campagna posto su una collina, a pari merito con Filippo Castelli. Nello stesso anno iniziò i lavori, che lo tennero impegnato per parecchio tempo, per la chiesa della Steccata: primo fra tutti ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] La cattedrale di Altamura, ibid., pp. 276-283.
M.P. Di Dario Guida, Calabria federiciana, ibid., pp. 343-355.
M. Pasquale, Il castello di Trani, ibid., pp. 252-257.
A. Pepe, Insediamenti di età sveva in Terra d'Otranto, ibid., pp. 277-280.
L. Santoro ...
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GALLES
K. Watson
(gallese Cymru; lat. Wallia; ingl. Wales; Welisc, Waelisc nei docc. medievali)
Regione storica della Gran Bretagna sudoccidentale, che forma un vasto aggetto peninsulare bagnato a N [...] sec. 12° - il mastio in pietra di Cardiff ne è forse l'esempio più spettacolare - o di un più tardo castello normanno o di una fondazione monastica. L'impianto stradale delle città normanne era già essenzialmente rettangolare; Edoardo I introdusse la ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] cappelle isolate, di piccole dimensioni, diffusi fin dai primi tempi del cristianesimo, attigui ai monasteri o alle chiese. I castelli feudali ebbero o. privati, ricetti più intimi per la preghiera. Gli o. ebbero grande sviluppo dopo la Controriforma ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....