CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] cognato, il quale aveva reagito all'imitazione degli esemplari classici e di quelli di Urbino, di Castelli e di Caltagirone, tipica della manifattura paterna, con una nuova omamentazione fondata essenzialmente sul paesaggismo contemporaneo, oppose ...
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BROEDERLAM, Melchior
A. Châtelet
Pittore fiammingo documentato tra il 1381 e il 1409. Al servizio di Filippo l'Ardito come pointre de Monseigneur nel 1381, B. divenne valet de chambre quando questi, [...] ) perché partecipasse alla preparazione delle sue feste. B. venne interpellato anche per eseguire dei progetti per la decorazione di castelli, mentre l'ultima menzione che lo riguarda è relativa alla fornitura di uno stampo per un pezzo di oreficeria ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] scudo quando su di esso sono posate le figure; oppure di ogni figura che ne ha un’altra sopra.
Chiuso A. di torri o castelli che hanno la porta di smalto diverso dal campo ma anche di corone, elmi, mani.
Cimato Figura che ne ha un’altra sulla sua ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] della fine del sec. 15° (Olomouc, Bibl. Univ.). Opera del Maestro di Vyšehrad è la Madonna nella cappella della Vergine del castello di Vevĕří. Nell'ambito della pittura boema sono da inserire la Madonna nella chiesa di S. Tommaso a Brno e la tavola ...
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DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] in azzurro e giallo coi contorni in manganese, tipica maniera urbaniese in opposizione allo stile di Castelli (Gennari, 1957, tav. XVI). Nel 1732 G. Rocco di Castelli era a Urbania, dove siglava il verso di un piatto della bottega Nascimbeni che il D ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] dell’ordine brigidino. Delle grandi cinte urbiche sussiste soltanto quella di Visby (14° sec.); quasi del tutto conservato è il castello di Kalmar (fine 13° sec., poi rimaneggiato e ampliato).
Nei sec. 15°-16° altari in legno e altre sculture furono ...
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GRIGIONI
C. Jäggi
(lat. Raetia; ladino Grischun; ted. Graubünden; franc. Grisons; Recia, Raetia Curiensis, ducatus Curiensis nei docc. medievali)
Cantone della Svizzera sudorientale, confinante con [...] , sono le pitture della chiesa riformata di Tenna, presso Safien. Appartengono già al sec. 15° gli affreschi in S. Maria del Castello a Mesocco, eseguiti da due artisti, Nicolao e Cristoforo da Seregno, attivi alla metà ca. del secolo anche in Ticino ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] aula unica, come quasi tutte le suffraganee, a una o tre absidi, raramente munite di battistero, che compare per es. a Castello presso Monteriggioni e poi a Sant'Appiano presso Barberino val d'Elsa. I campanili sono a piani di monofore e bifore, all ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] ben poche testimonianze di rilievo: sembrano di quest'epoca una porta ad arco oltrepassato nel monastero di Lorvão, oltre al già citato castello di Soure.Nel primo terzo del sec. 12° si attesta a Coimbra e nella B. Litoral il Romanico venuto dal Nord ...
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DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] di pagamento (in Schede Vesme) attestano lavori presso la corte di Ludovico d'Acaia volti, verosimilmente, alla decorazione dei castelli di Pinerolo e Torino e alla decorazione di una "cassa nova". Sempre del 1417 è un documento di pagamento per ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....