Famiglia di architetti di origine fiamminga, attivi in Danimarca (secc. 16º-18º), dove introdussero i modi del Rinascimento olandese. Hans I (Anversa 1545 - Halmstad 1601) si trasferì in Danimarca nel [...] 1637-57) con la torre rotonda (1637-42), avente funzione di osservatorio astronomico e di campanile, e la ricostruzione del castello di Kronborg e Helsingör (1631-39). Suo figlio Hans III (n. prima del 1639 - m. Copenaghen 1700), architetto reale dal ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] , Mesqui (1979, p. 99) osserva come i P., contemporaneamente a Filippo II Augusto, diffusero la novità delle feritoie nei loro castelli o nei rifacimenti di essi, come a Niort (dip. Deux-Sèvres), edificato da Enrico II, e nelle parti ascrivibili a ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] -288; C.A. Isermeyer, Die mittelalterlichen Malereien der Kirche S. Pietro in Tuscania, ivi, pp. 290-310; G. Silvestrelli, Città, castelli e terre della regione romana, Roma 1940, II, pp. 839-863; E. Battisti, L'abbazia di S. Giusto presso Tuscania ...
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VARNA
A. Tschilingirov
(gr. ᾽ΟδεσσόϚ)
Città portuale della Bulgaria, capoluogo dell'omonima provincia, posta lungo la costa occidentale del mar Nero.
Intorno al 585 a.C. Mileto fondò la colonia di Odessós [...] V. e fu nuovamente fortificata con il c.d. muro di Asparuch, mentre furono ricostruiti e rinnovati tutti i castelli antichi e altomedievali che avevano fatto parte del sistema difensivo bizantino, tra cui le importanti fortezze di Kaliarka (al posto ...
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Famiglia di pittori e incisori francesi. Charles (Parigi 1594 - ivi 1674), incisore, lavorò a Parma e a Roma. Claude I (Parigi 1597 - Lione 1677), fratello e allievo di Charles, pittore, fu attivo soprattutto [...] e le grottesche. Diede disegni ai Gobelins per la serie degli Elementi, delle Stagioni, dei Mesi. Decorò palazzi e castelli (Meudon, Versailles, Sceaux, Marly, ecc.). Fu maestro di A. Watteau e, negli ultimi anni, contribuì con P. Lepautre alla ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] a posteriori di un episodio di per sé rivoluzionario: la costituzione di una città contro le pretese autonomistiche dei castelli. Il villaggio acquistò ben presto la dignità di civitas, in seguito al trasferimento in esso della sede episcopale di ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] secondo il modello degli impianti renani a triconca con matronei interni, la cui funzione però è ignota (cappella del castello di Alberto II?). L'edificio in mattoni assolve inoltre una serie crescente di compiti nell'architettura civile delle città ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] delle Terme di Tabiano, eseguì le Trenta vedute di castelli del Piacentino, in Lunigiana e nel Parmigiano, litografie di il 1899 ultimò la serie di quadri dedicati a Cavoretto e al castello di Issogne (Botteri Cardoso, 1996, p. 18). Nel 1895 partecipò ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] suo Manuel de l'amateur d'estampes, I [Paris 1854, p. 333], ne elenca ventiquattro), tratte da disegni di D. Fiasella, B. Castelli, A. Lanzani, D. Piola, Frà Molina, G. C. Storer, A. Tempesta, e anche, specie per testate di tesi, da sua invenzione ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] A. Elsheimer; il ritratto del pontefice Pio VII, eseguito nel 1800 dal disegno di N. Schiavone tratto da un dipinto di B. Castelli; una Madonna col Bambino su disegno di F. Novelli da un dipinto di G. Lazzarini, pubblicata nel 1812 e lodata anche da ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....