horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] con un colpo di scena che genera sorpresa.
Breve storia del genere horror
In genere si considera come primo romanzo moderno horror Il castello d'Otranto, scritto da Horace Walpole nel 1764. L'opera contiene precisi ingredienti della narrativa gotica ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] minore, fra cui tutta la collezione dei vetri antichi. Dal gruppo di opere d'arte depositate sotto la sorveglianza inglese nel castello di Celle furono sottratti più di 150 oggetti d'oro antichi.
La situazione del reparto archeologico nel 1951 era la ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] , in Mostra del Barocco piem., II, Pittura, p. 110) del periodo tardo. Altre opere del C. sono: quattro Paesaggi fluviali nel castello di Aglié (da non confondere con quelli dì Scipione), sei Paesaggi con scene di caccia nella villa di Carpeneto a La ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] di Siena, e tra questi anche le commissioni di dipinti esaltanti la gloria della città nella conquista di varî castelli. Nel Palazzo pubblico, sulla parete che affronta la Maestà, l'affresco segnato dalla data 1328 mostra Guidoriccio da Fogliano ...
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WHITE, Stanford
Delphine Fitz Darby
Architetto, nato il 9 novembre 1843 a New York, morto ivi il 25 giugno 1906. Apprendista presso Charles D. Gambrill e Henry Hobson Richardson, aiutò quest'ultimo [...] a vòlta e disegnò un caminetto nello stile italiano del Quattrocento. I suoi primi lavori furono d'ispirazione medievale (castelli francesi) come l'Osborne House a Mamaroneck, N. Y. Più tardi mostrò di preferire costruzioni romanticamente concepite ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] Zagabria, di Kalnik, di Cesargrad, di Grebengrad, di Kostelgrad, di Samobor e di Okić, nella C. settentrionale, e, inoltre, i castelli di Pakrac, di Cernik, di Kamengrad e di Požega, in Slavonia.In C. l'impresa architettonica di maggiore prestigio è ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] Città nuove), al limite tra bassa e alta pianura; a Marostica, a ridosso delle prime pendici prealpine, ove i due castelli, quello superiore e quello inferiore, si congiungono all'ampia cinta scaligera (1311-1387), munita di merli e torri scudate; a ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] strutture urbanistiche e territoriali di questi secoli vi sono scarse informazioni; solo per il sec. 15° si hanno disegni di castelli e di confini, mentre al 1502-1506 risale la descrizione di Marin Sanudo (Theatrum Adriae, 1989).Dal sec. 12°, oltre ...
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GUASCOGNA e GUIENNA
J. Cabanot
(franc. Gascogne e Guyenne)
La G. (lat. Vasconia, Wasconia; occitano Gasconha 'paese dei Baschi') e la Guienna (occitano Guiaina, dal lat. Aquitania) corrispondono al [...] di Avignone, a cominciare da Clemente V, e i loro nipoti e cardinali finanziarono la realizzazione di monumenti quali i castelli di Villandraut, Roquetaillade, la cattedrale di Saint-Bertrand-de-Comminges e le collegiate di Uzeste e di La Romieu. La ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] e L., in Caravaggio nel IV centenario della cappella Contarelli. Atti del Convegno… Roma 2001, a cura di C. Volpi, Città di Castello 2002, pp. 317-320; L. Spezzaferro, Caravaggio accettato. Dal rifiuto al mercato, ibid., p. 48; L. Sickel, Un affresco ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....