Incisore, pittore e scrittore italiano (Cupramontana, Ancona, 1892 - Roma 1963). Tra i migliori incisori italiani contemporanei, nelle sue acqueforti, che spesso accompagnano i suoi scritti, prevale ora [...] Poesie 1954, 1954; La caccia al fagiano, 1955, con acqueforti; Antinoo o l'efebo dal naso a becco di civetta, 1955; Castelli Romani ed altre passeggiate domenicali, 1955; Tre prose d'arte, 1957; Al padre ed altri poemetti, 1958; Il mazzetto, 1959; Le ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] classe borghese.
Fuori d’Italia la costruzione della v., che ritarda a causa del prestigio che mantenne a lungo il castello (castelli della Loira ecc.), conserva i caratteri della sua origine latina. In Francia, dopo le prime maisons de plaisance, un ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] , che con i suoi 38.000 ha di territorio rappresenta la maggior area protetta del Lazio, il Parco suburbano dei Castelli Romani e il Parco regionale dell'Appia Antica, noti per le loro emergenze storiche.
Per quanto riguarda i piani paesistici ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] palazzi e delle dimore di lusso. Nel Sud e nel Nord dell'Asia Centrale si diffuse la tipologia del castello, residenza dell'aristocrazia, fortificato da una solida cinta muraria, non privo di elementi ornamentali e di ambienti di rappresentanza ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] esso variabile e tutt'altro che statico. Se è vero che i secc. 10° e 11° videro in molte zone la diffusione di castelli, è altrettanto vero che un tale processo in alcune regioni si verificò assai precocemente: nei secc. 6° e 7° ai confini del ducato ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] del barone Louis von Rothschild di Vienna fu distrutta e divisa perché era considerata una spoglia della campagna antiebraica. I castelli e i musei dell'Est europeo furono derubati dei loro capolavori. Poi toccò al Belgio, infine all'Italia e, dal ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] [La pittura gotica su tavola della Piccola P. 1460-1500], Warszawa 1988; M. Arszyński, J. Stankiewicz, J. Święciochowski, I castelli dell'Ordine Teutonico della Polonia del Nord, Castellum 29-30, 1988-1989, pp. 9-42; T. Jurkowlaniec, Gotycka rzeźba ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] Tigullio (come attestano le due Madonne a Chiavari, Mus. Diocesano: l'una opera di un seguace del Maestro di S. Maria di Castello, l'altra di derivazione barnabiana; Algeri, 1986, pp. 17-20) e che, nel corso del secolo seguente, si fece man mano più ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] Estensi dal secolo XIII al XVI, Atti Memorie Modenesi, s. III, 1, 1883, pp. 1-69; G. Bertoni, E.P. Vicini, Il castello di Ferrara ai tempi di Nicolò III, Bologna 1906; A.M. Romanini, L'architettura lombarda nel secolo XIV, in Storia di Milano, V, La ...
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BUSIRI, Giovanni Battista, detto anche Titta o Tittarella
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma nel 1698, ultimo dei tre figli di Simon Beausire (nato a Parigi nel 1648)e della romana Angela Francesca di [...] le vedute dei luoghi visitati. I dipinti e i disegni del B. trovarono così per la maggior parte collocamento in palazzi e castelli d'Inghilterra e di Scozia (William Windhain acquistò ben 32 opere, tuttora in una sala di Felbrigg Hall, presso Norwich ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....