Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] di frenesia. Proprio come reazione contro l'establishment borghese, col suo mobilio Enrico II (neo-, naturalmente), con i castelli rifatti da Viollet-le-Duc, con il romanticismo irresistibile dei valzer viennesi, nasce l'impressionismo; Cézanne e van ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] disegnati da ticinesi come F. Ponzio e dagli architetti attivi a Roma intorno al 1630-45 (A. Casone, D. Castelli, G.B. Soria) che propongono anche il tipo di facciata doppia con scaloni inseriti frequentemente utilizzata dal Fanzago. Egli elabora ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] dello Stato (Die Zeit der Staufer, 1977, II, figg. 633, 633a); essa compare infatti anche sopra gli ingressi di castelli svevi, per es. nel castello Ursino a Catania, verso il 1240 (Deér, 1955, p. 105, fig. 66).Si scelsero figure di a. anche come ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] che nei primi anni del sec. 13° lascia la sua impronta nell'organizzazione delle città, delle fortificazioni e dei castelli della Bulgaria. In luogo dell'impianto urbanistico di ascendenza antica proprio del primo regno bulgaro - caratterizzato dalla ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] II (m. nel 1378) e Bernabò (m. nel 1385).Galeazzo II governò la parte occidentale, dal 1359 fu a Pavia, dove fondò il castello nel 1360 (v. Bernardo da Venezia), e sposò Bianca di Savoia (m. nel 1387); Bernabò resse invece la parte orientale e sposò ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] , pp. 38-45), che tuttavia non è ancora stato indagato archeologicamente in modo soddisfacente e probante (Ferrara prima e dopo il Castello, 1992, p. 18).Uno scavo all'angolo di corso Porta Reno e via Ragno ha chiarito le origini e le trasformazioni ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] dell'Italia settentrionale, a partire dalla cerchia di Benedetto Antelami. Diverso il caso delle sculture della cappella del castello di Trausnitz a Landshut, realizzate intorno al 1240 e legate allo stile di quelle del transetto meridionale della ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] G. Ciotta, La cultura architettonica normanna in Sicilia (Biblioteca dell'archivio storico messinese, 18), Messina 1992; F. Maurici, Castelli medievali in Sicilia. Dai Bizantini ai Normanni, Palermo 1992; F. Gandolfo, Le tombe e gli arredi liturgici ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] Church?, JSAH 48, 1989, 2, pp. 158-171; M. Tascio, Todi. Forma e urbanistica, (Città antiche in Italia, 2), Città di Castello 1989; M. Grondona, Una città e la sua memoria. Todi nell'invenzione iconografica e nella figura d'un locus celeber, Spoleto ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] da Joannes Baudici, il primo architetto di Saint-Maximin-la-Sainte-Baume, e, nel sec. 15°, il possente castello di Tarascona; a queste realizzazioni architettoniche si debbono inoltre aggiungere le pitture parietali della Tour Ferrande di Pernes-les ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....