CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] di più Autori), comprendente arie e cantate di L. Rossi, G. Carissimi, M. Mazzocchi e M. Marazzoli, che Ottaviano Castelli con una lettera dell'11 ag. 1641 (cfr. Prunières, 1913) aveva inviato al cardinale Mazzarino "per donarlo, se così parerà ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] , rivelerà al nemico la difficoltà in cui l'armata veneziana si sta dibattendo. Con sdegno egli, allora nei pressi dei "castelli", ode i festosi spari di cannone con cui i Turchi salutano il rinnegato. A prevedibile che il nemico, incoraggiato dalle ...
Leggi Tutto
BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] la sorte delle armi. Il 20 marzo 1520 uscì da Fermo alla testa di uno sparuto esercito e si diresse alla volta del castello di Fallerone, da dove l'Eufreducci gli mosse a sua volta incontro. La battaglia volse a favore del B., che sradicò per sempre ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] sua amante) e i due notai Celestino e Tebaldo, l'uno responsabile delle truppe, l'altro delle porte cittadine e dei castelli del distretto, e li convinse a sostenerlo nel diffondere la falsa notizia della morte di Cangrande in seguito ad un agguato ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] importanti della penisola, tra il 1432 e il 1433 i tre fratelli e i loro alleati acquisirono il controllo dei castelli di San Costanzo, Roncitelli, Stacciola e Montemarciano, oltre che di Fossombrone e Senigallia, che era stata loro ceduta nel 1430 ...
Leggi Tutto
D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] , l'originalità delle idee melodiche e la brillante strumentazione; I viaggi (libretto di A. Spadetta), rappresentata al teatro Castelli di Milano il 23 giugno 1875; La figlia del diavolo (libretto di A. Landi), rappresentata al nuovo teatro Bellini ...
Leggi Tutto
CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] 'Accademia Pontaniana, in Rivista bolognese, I (1867), pp. 157-173, e la recensione del Cohelet (tradotto e illustrato da David Castelli), in Politecnico, parte letteraria, s. 4, III (1867), pp. 661-67.
Dal 1867 insegnò latino e greco nel liceo regio ...
Leggi Tutto
CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] del C. su Sezze (Pressutti, n. 773). Ma presto sorsero nuovi contrasti fra il C. e il pontefice. Forse a causa dell'assalto del castello di Morolo e dell'obbligo imposto a Tommaso di Supino, vassallo della Chiesa, di pagargli una somma di denaro e di ...
Leggi Tutto
GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] e di altri alleati sconfisse l'esercito di Fermo che si era attestato a Sant'Elpidio e si impossessò di un castello tenuto dagli Osimani. Queste operazioni militari furono guidate di persona dal G. che mostrò di essere non solo un abile stratega ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Nato forse a Genova, nella prima metà del secolo XIV, era figlio di Giovanni, signore di Torriglia.
Giovanni, che insieme col fratello Luchino (morto prima del 1336) aveva [...] 1896, ad Indicem; N. Battilana, Geneologie delle famiglie nobili di Genova, III, Genova 1833, p. 4; F. Poggi, Lerici ed il suo castello, II, Genova 1909, p. 124; L. Levati, Dogi perpetui di Genova, Genova s.a. [1928], pp. 66, 196; M. de Boüard, La ...
Leggi Tutto
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....