FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] di Guascogna.
Il F. venne investito dalla Corona - ma non a titolo ereditario - di tutta una serie di manors, castelli, terre e boschi; gli furono inoltre assegnate prebende su chiese di diritto regio. Era dunque, senza dubbio, un personaggio di ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] nuovamente con nuovo apparato sperimentale l'infondatezza della teoria del Gennété e l'esattezza della legge formulata dal padre Castelli: "Le altezze d'acqua in una corrente sono come le radici quadrate della quantità di fluido che scorre pel ...
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BOTTUNIS (Boctunis, Bostunis), Troiano de
Roberto Zapperi
Apparteneva a una ricca famiglia di mercanti assai attiva nel commercio di esportazione del grano pugliese. Nacque a Trani nella prima metà [...] di preminente interesse strategico.
Il B. doveva inoltre controllare l'esecuzione della promessa di consegnare i numerosi castelli occupati da un altro potente feudatario abruzzese, il conte di Celano Ruggerone Accrocciamuro, che desiderava ritornare ...
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CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] podestà e con alcuni notabili politici milanesi, al campo di Federico I. Ivi i Cremonesi, dopo aver concesso all'imperatore i castelli di Guastalla, Luzzara e Crema, giurarono la pace con i Cremaschi, i Milanesi e i Piacentini. Due anni più tardi, il ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] di versare il soldo pattuito alle truppe mercenarie che si trovavano al suo servizio, cedette loro in pegno i castelli di Bagnocavallo e di Castrocaro, nel contado cittadino. La decisione violava antichi accordi stipulati da Bologna con il Papato ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] città al marchese di Monferrato, Guglielmo VII, cedendogli la metà dei proventi e autorizzandolo a occupare militarmente i castelli e le roccaforti d'Ivrea e del suo territorio. Benché ghibellino, Guglielmo VII era diventato da poco tempo alleato ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] abbinate le due cattedre di fisica e di chimica.
Probabilmente sulla scia di una tradizione dei benedettini locali (B. Castelli aveva inventato il pluviometro nel 1639, A. Bina il sismografo nel 1751), il C. si occupò anche di fenomeni meteorologici ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] C. confermò con i fatti la propria fedeltà ai patti stabiliti con i Francesi. Alla fine del 1459 fece uccidere il castellano di Benevento fedele agli Aragonesi e nel giugno del 1460 assalì, al passo di Cervara, le squadre pontificie entrate nel Regno ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] in disegno tutta la nostra città e suo Stato, con le sue misure e lontananze, e positure col numero delle città, castelli, borghi, terre, ville e cassine" (P. Morigia, La nobiltà di Milano, Milano 1595, p. 555).
Un manoscritto del 1735 dà notizia ...
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BOTTRIGARI, Alessandro
Roberto Zapperi
Di antica famiglia bolognese che vantava una serie ininterrotta di uomini di legge, nacque in data imprecisata, nella prima metà del secolo XV. Seguendo la tradizione [...] insieme con una condotta di cento uomini d'arme per tre anni, ottenendo la restituzione di tutte le terre e castelli occupati dalle milizie del Borgia e la garanzia di un preciso riconoscimento della sua posizione in Bologna. Il B. accompagnò ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....