GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] 'immatricolazione dello scultore all'Accademia del disegno (10 gennaio), quando G. partecipò alla decorazione del portale di palazzo Castelli, poi Marucelli Fenzi, in via S. Gallo a Firenze.
Si deve a Pizzorusso la puntuale ricostruzione documentaria ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] della città e della cittadinanza; ebbe incontri anche con gli esponenti di quel gruppo piemontese - in primo piano M. Castelli - che reagiva al trasferimento della capitale a Firenze con una insistita azione sul terreno romano, in polemica con i ...
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JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] , la carica di vicario in Morea.
In questa funzione fu impegnato soprattutto nell'approvvigionamento delle guarnigioni dei castelli e nei combattimenti difensivi contro i Greci che avanzavano da Mistras. Inoltre egli approntò la campagna militare di ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] cui era stato preposto fino a quel momento il cardinale Alfonso de la Cueva. Sotto la direzione dell'architetto Domenico Castelli l'ambulacro attorno all'ottagono centrale fu adornato di uno splendido soffitto in legno e di un nuovo pavimento, mentre ...
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BICCHIERI, Pietro
Alessandra Sisto
Appartenente alla nota famiglia vercellese, le prime notizie su di lui risalgono al 1224, quando, presente a Vercelli nel palazzo comunale all'inizio delle trattative [...] sette figlie, di cui la prima, Agnese, sposando in seconde nozze Uguccione, signore d'Azeglio, gli portò in dote metà del castello di Azeglio e i diritti giurisdizionali sui luoghi adiacenti, a lei lasciati in eredità dal padre nel testamento dell'11 ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] resa. I vincitori massacrarono molti assediati, senza risparmiare le monache.
Alla notizia di questo primo clamoroso successo, altri castelli ghibellini della regione si arresero al B. che, dopo aver conquistato Montepulciano, si diresse contro Siena ...
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BERNARDO
Giovanni Nicolaj
Di questo Vescovo di Pavia non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'Ughelli (I, col. 1090) sulle orme del Bossi lo dice appartenente alla nobile famiglia dei Lonati, [...] . nel 1124,allorché egli, avendo ottenuto un prestito dai consoli della città di Pavia, stipula alcune convenzioni con Alberto Castelli sindaco della città e, nello stesso anno, in occasione della investitura in perpetuo di un manso da lui concesso a ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] cronachistiche locali ritenute degne di fede dalla moderna critica. Tra di esse si distinguono il Chronicon attribuito a CastelloCastelli e la cronaca di Giovanni Brembati, della quale si perdono le tracce subito dopo la utilizzazione fattane da ...
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BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] almeno sedici; tra esse è di notevole interesse il Lexicon graecolatinum ex Hippocrate et Galeno desumptum di Bartolomeo Castelli (1598) e del medesimo: Totius artis medicae compendium (1597) ed Oratio ad Senatum Messanensem in nova erectione Studii ...
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BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Figlio di Chele, lo troviamo attivo nella vita politica fiorentina intorno alla metà del secolo XIV.
Non si può fare molto affidamento sulle liste di feditori alla [...] di operare una mediazione in favore di Orvieto, nel contrasto sorto fra i due Comuni a proposito dei diritti su alcuni castelli. Il 15 febbr. 1350 era estratto podestà di Buggiano, ma rinunciava all'incarico (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 205 ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....