Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] scientifico.
All’esperienza del Cimento è legata anche la figura del napoletano Giovanni Alfonso Borelli, allievo di Benedetto Castelli e galileiano tra i più coerenti, il cui contributo alle scienze della Terra, benché non comparabile con quello ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] , lo stesso imperatore, prima di abbandonare il Veneto per la Germania, su consiglio di Ezzelino attaccò e devastò Carturo, forte castello in riva al Brenta nel nord del Padovano, ed ebbe modo di ammirare il possente borgo murato di Cittadella, da ...
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Firenze
PPaolo Cammarosano
Negli anni dell'infanzia e della minore età di Federico II, la città di Firenze assestava la sua organizzazione comunale secondo linee del tutto analoghe a quelle delle altre [...] alleanza con Montepulciano, dove la politica fiorentina si imperniò sull'appoggio alla parte popolare contro i milites dell'importante castello. L'appoggio di Siena a questi milites fuorusciti fu il preludio a una guerra di ampia dimensione, che vide ...
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Trentino-Alto Adige
Katia Di Tommaso
Montagne e biculturalismo
La regione più settentrionale d’Italia, il Trentino-Alto Adige è in tutti i sensi una regione di confine. La sua popolazione è in parte [...] ); edifici religiosi di grande interesse si trovano un po’ in tutta la regione, e così pure i castelli medievali e rinascimentali. Dovunque, poi, migliaia di appassionati possono fare splendide escursioni, dalle più semplici alle più impegnative ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] S. Trinità, 15° sec.); furono erette nuove moschee, bagni, fontane e cimiteri. Nel resto dell’isola notevoli alcuni castelli e chiese di campagna con pitture bizantine; le costruzioni civili di Lindo fondono elementi bizantini, occidentali e ottomani ...
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VALLE d'AOSTA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Giustino BOSON
d'AOSTA La valle d'Aosta comprende per intero il bacino montano della Dora Baltea, affluente di sinistra del Po, chiusa ad ovest e a nord dalla [...] il Gran S. Bernardo e le altre montagne, dove si erano fortificati elevando alcuni castelli di cui si ammirano ancora gli avanzi imponenti (ad esempio il castello di Montmajeur, all'entrata della Valgrisanche). Contro di loro reagirono, coalizzati, i ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] importanza politica, forse perché priva di grandi ricchezze; il padre è probabilmente da identificarsì coi Marco Coppo che fu castellano di Moccò nel 1471-1472.
Studiò a Venezia, dove ebbe maestro per tre anni il grande umanista Marcantonio Sabellico ...
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BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] una doppia cinta di mura, rinforzata più volte nel corso dei secc. 14° e 15°, della quale si conservano la parte di fronte al castello e i bastioni di Vtačiá, Prašná e Obuvnícka. Nelle mura si aprivano a O la porta Vydrická, a E la porta Laurinská, a ...
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VESTFALIA (ted. Westfalen; A. T., 51-52, 53-54-55)
Giuseppe CARACI
Delio CANTIMORI
Romolo QUAZZA
È una delle regioni storiche della Germania, tra il Hannover e le provincie renane, e quindi al margine [...] isolate di tipo nordico, o - verso occidente - riunita in piccoli nuclei che si sono venuti costituendo attorno ai castelli medievali e alle abbazie. I centri urbani, piuttosto numerosi, hanno avuto vita soprattutto dal commercio, e più tardi dall ...
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VALSUGANA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Amedeo TOSTI
Si chiama Valsugana la regione storica del Trentino che corrisponde abbastanza bene all'unità morfologica della valle longitudinale [...] , e numerosi, furono edificati nel Medioevo sulle cime dei colli e diedero origine a villaggi: entro al recinto fortificato del castello era la chiesa e fuori dell'unico portone d'ingresso il gruppo di case che nei documenti è frequentemente chiamato ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....