MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] ], pp. 131-139), benevola recensione a un libro del neoscolastico F. Olgiati, pubblicata perdipiù sulla rivista di E. Castelli, nemico giurato di Gentile.
Con la stampa per Zanichelli dei suoi Principî di diritto penale (Parte generale, Bologna 1932 ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] popolare, come i libretti d’opera lirica (➔ melodramma, lingua del); così nella Bohème:
(15) Per sogni, per chimere
e per castelli in aria
l’anima ho milionaria (Quadro primo)
o negli inni (così in “Fratelli di Italia” di Goffredo Mameli:
(16) Dall ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] lettere del conte G. Marchetti all'avvocato Pietro Brighenti, a cura di G. Silingardi, s.l. né d. [forse 1889]; G. Castelli, G. M. e Luigi Mercantini a Senigallia: documenti inediti, Senigallia 1890; Epistolario di L.C. Farini, a cura di L. Rava ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] le provincie parmensi nel 1904.
Nel 1450 il D. si recò in pellegrinaggio a Roma e fu ospite di Iacopo da Noceto, castellano di Castel Sant'Angelo; l'anno seguente, spinto dalla curiosità, visitò Venezia; nel frattempo gli nacque un figlio, Faye, che ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] il 1905 si presentarono i segni di una "lunga e insidiosa" malattia che lo limitarono molto. Trasferitosi nel 1906 nella zona dei Castelli romani, il M. morì ad Ariccia, nel villino Remiddi, il 25 giugno 1907.
La salma fu trasferita a Roma e il 27 ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] (sec. XVIII-XX), I, a cura di M. Focaccia, Bologna 2012, pp. 99-101; M. Cavazza, Dalle biblioteche dei dotti alle tolette delle dame. La conversazione filosofica e scientifica nell’Italia dei lumi, in I castelli di Yale, XII (2012), pp. 87-102. ...
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CIBO, Eleonora
Franca Petrucci
Primogenita di Lorenzo Cibo e Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa, nacque a Massa il 10 marzo 1523. I pessimi rapporti che si istaurarono prestissimo Era i genitori [...] 398, 418, 423, 461, 476; A. v. Reumont, Beiträge zur italien. Geschichte, IV, Berlin 1855, pp. 189-296; L. Staffetti, Donne e castelli di Lunigiana, IV, La moglie di Gian Luigi Fieschi, in Giorn. stor. e lett. della Liguria, n. s., I (1925), pp. 189 ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] forma de Libellis, anche nei documenti pubblici.
Nel primo semestre 1467 il L. risulta impegnato nella vita politica di Città di Castello, dove tra il 1463 e il 1466 a seguito delle lotte interne tra le famiglie più potenti, vi era stata l'ascesa ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] . Sotto il suo tesorierato furono anche acquistati, col solito sistema della sovvenzione da parte della compagnia, il castello "de Interaquis" ed i castelli "Aurioli et Bedoyni".
In seguito il D. non compare più tra i procuratori dei Franzesi; lo ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] ; l'idea cominciava a conquistare molti esuli, stanchi della lunga attesa. Anche alcuni moderati (Minghetti, Ricasoli, Gualtiero, Castelli) si ponevano, con varie sfumature di posizione, il problema di iniziative locali che andavano da semplici ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....