PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] geografica: le zone d’azione principali rimangono quelle ben note al Pasini, tra i Monti Berici e i Colli Euganei, nei castelli del veronese, del vicentino e del padovano, nonché la Dalmazia e Giadra conosciute in esilio, ma si estendono all’Italia ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] una magra pensione da due viaggi (1629-30) presso l'antico amico. Non cessò tuttavia di adoperarsi, in unione col Castelli, in favore del Galilei con lettere ai Barberini. Dolori domestici, la salute cagionevole, i rapporti irrigiditisi fra Firenze e ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] Quattrocento, in Res publica litterarum, IX (1986), pp. 241-253 (in partic. pp. 244 s.); F. Mancini, Todi e i suoi castelli. Pagine di storia e d’arte, 2a ed., Perugia 1986, ad ind.; P.G. Bietenholz, Contemporaries of Erasmus: A biographical register ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] Storia di Vicenza, II, L’età medievale, a cura di G. Cracco, Vicenza 1988, pp. 165 s., 174; A. Morsoletto, Castelli, città murate, torri e fortificazioni scaligere del territorio vicentino, in Gli Scaligeri 1277-1387, a cura di G.M. Varanini, Verona ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] merciaio brianzolo cui si intitola il più famoso di quei volumetti. Morale della sottomissione, del rispetto ai governi e ai castelli dei signori che non ha più nulla di comune con quella del Parini, il maestro ideale, e sempre richiamato, del ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] i Colonna che si erano ribellati alle esose gabelle sul sale imposte dalla Camera apostolica e avevano preso a fare scorrerie dai castelli di Paliano e Rocca di Papa fin sotto Roma. Le due rocche, nel giro di due mesi, si arresero e vennero rase ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] e strali e la terra arde tutt'intorno. Gli piace il suono di trombe, tamburi e campane quando si scalano le mura dei castelli sotto la pioggia di pietre, tra il martellare dei magli e dei picconi, sin che le porte rovinano abbattute. Ci sarà guerra ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] C. Vasoli, Temi e fonti della tradizione ermetica in uno scritto di Symphorien Champier, in Umanesimo e esoterismo, a cura di E. Castelli, Padova 1960, pp. 251-259; le prefazioni del ms. II.D.I.4 della Biblioteca comunale degli Ardenti di Viterbo in ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] secc. XIII e XIV, Bologna 1884, pp. 259, 448; A. Gloria, I monumenti d. Univers. di Padova, I, Padova 1888, pp. 505 s.; G. Castelli, La vita e le opere di Cecco d'Ascoli, Bologna 1892, pp. 30, 36 ss., 43, 57 s.; L. Zdekauer, Lo Studio di Siena nel ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] consonanza di sentire, propria di lui tosco-neoguelfo ed ebreo (come anche si evince fra le righe del necrologio di David Castelli, in Arch. stor. ital., s. 5, XXVII [1901], pp. 39 ss.), sia, e soprattutto forse, perché qui non lo potevano seguire ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....