ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] 1956, pp. 11 e 20. Affari del Comune di Aquila: L. Palatini, La questione della reintegrazione del dominio dell'Aquila sulle castella del contado, in Bollett. d. Soc. di storia patria A. L. Anzinori negli Abruzzi, IX (1897), in particolare pp. 77-87 ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] nel frontespizio dell’edizione delle Historiae di Ammiano Marcellino (Bologna, G. Benedetti, 1517) curata dal suo scolaro Pietro Castelli.
Oltre alle lettere già menzionate e alle numerose dedicatorie comprese nelle sue opere, quel che resta delle ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] degli Oziosi in Napoli: ritrovate nella Biblioteca Brancacciana dal bibliotecario reggente, Napoli 1878; L. Amabile, Fra Tommaso Campanella ne' castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi, I, Napoli 1887, pp. 139, 362 s., 417-420; A. Solerti, Vita ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] dello stesso anno. Nel marzo del 1576 vi fu poi una seconda visita apostolica, questa volta di Giovanni Battista Castelli, che condusse una nuova e ancora più serrata indagine. Dal fitto carteggio che Piccolomini intrattenne con il granduca Francesco ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] il G., fedele del signore della Mirandola, subì le conseguenze della congiura e fu costretto a lasciare precipitosamente il castello, come egli stesso ricorda nella dedica postuma a Giovan Francesco dell'opera De re nautica: "ex arce tua Mirandulana ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] gli edifici profani a Vienna, la Favorita (poi Theresianum) e il braccio leopoldino della Hofburg (G. e L.O. Burnacini), il castello di Petronell (D. Carlone, C. Carnevale) e, tra i monumenti, il Hofbrunnen di Salisburgo e la colonna della Trinità a ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] russa ortodossa e di quella cattolica degli Slavi occidentali. Dell’architettura dei sec. 14°-15° sono pervenute fortezze, castelli (Luck, Hotin, Kamenec-Podolskij, Ostrog) e monasteri fortificati (Mežirič). Le chiese di quest’epoca (a Ostrog, a ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] Dipinti in rapporto con l’arte sasanide erano invece in un castello di Qaṣr al-Ḥair, del 728 d.C., palazzo-fortezza di medicina, di zoologia ecc.). Restano costruzioni militari: castelli di vedetta, fortificazioni e cittadelle (Porta di Damasco a ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] ; Caos calmo, 2005; Brucia Troia, 2007). Diversa la provenienza culturale e geografica, ma ugualmente interessanti i risultati di A. Baricco (da Castelli di rabbia, 1991, a Questa storia, 2005) e S. Tamaro (da Va’ dove ti porta il cuore, 1994, caso ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , che risiedeva a Roche. Ma del suo soggiorno in Svizzera l'avvenimento più importante fu la visita a Voltaire nel suo castello di Ferney.
La strada per le "Délices" era da tempo un itinerario obbligato, ove in continuazione si rinnovava il rito dell ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....